IULM in America latina

Internazionale - 01 settembre 2025

Accordi e attività tra Messico e Perù

Nel corso dell'estate 2025 l'Università IULM ha consolidato le sue reti e i suoi progetti in America latina sia sul fronte della ricerca sia in materia di accordi istituzionali, didattica e terza missione.
In particolare le attività si sono svolte in due dei principali paesi del subcontinente: Messico e Perù.


Messico

Una missione coordinata dai professori Massimo De Giuseppe e Giovanna Rocca, si è mossa nella capitale e in diversi stati della federazione.
E' stato firmato un accordo internazionale (con internship per studenti, visiting professor e progetti di ricerca) tra le Rettrici dell'Università IULM, Valentina Garavaglia, e dell'Universidad Autónoma de Querétaro, Silvia Lorena Amaya Llano. La firma è avvenuta in occasione della due giorni di conferenze, concerti e spettacoli teatrali intitolata "Mediolanum-Tenochtitlan", celebratasi nel Patio barocco dell'Università, una delle bellezze storiche di una città patrimonio dell'Unesco. L'evento ha registrato un grande successo di pubblico sia in presenza sia online e ottenuto grande risonanza sulla stampa.

L'Università IULM ha poi promosso, insieme all'Università Complutense di Madrid, all'Universidad de Santiago de Compostela, al Colegio de la Frontera Norte e alla Universidad Autónoma del Estado de Morelos (UAEM) l'importante convegno internazionale di Storia contemporanea "La solidaridad transnacional en América latina durante el siglo XX. Viajes de ida y vuelta", celebratosi a Cuernavaca, nell'auditorium Emiliano Zapata della UAEM dal 20 al 22 agosto.

Altri incontri istituzionali per scambi e ricerca si sono tenuti presso l'Universidad Nacional Autónoma de México (UNAM), il più grande ateneo del continente, l'Instituto Nacional de la Radio Mexicana (IMER) e con la responsabile audiovisivi dell'Instituto Nacional de Antropologia e Historia (INAH), da cui dipende tutto il patrimonio museale e archeologico nazionale, Il cortometraggio Yasmira. Una via indigena a la libertad, una produzione del Centro cultura e scienza della sostenibilità dell'Università IULM, è stato selezionato per il Festival del Cinema antropologico (il più importante del continente) che si terrà dal nell'ambito della 36° Fiera del libro de Antropologia e Historia presso il prestigioso Museo di Antropologia di Città del Messico. La proiezione del corto è prevista per giovedì 25 settembre alle 16 (ora messicana) nell'Auditorium Jaime Torres Bodet del Museo.

Sono stati, infine, messi a punto i dettagli per l'organizzazione della mostra della grande fotografa Graciela Iturbide, Il viaggio dell'anima, con curatela di Sergio Raul Arroyo, che si inaugurerà presso l'Università IULM il prossimo 14 ottobre 2025.


Perù

Ha proseguito i suoi lavori la Missione Archeologica frutto della collaborazione tra l’Università IULM e il MUDEC (Museo delle Culture di Milano) nel sito del Tumshukaiko, nella Sierra Ancash.
Il progetto, coordinato dalla docente IULM Carolina Orsini, gode anche del prestigioso riconoscimento del Ministero degli Affari Esteri italiano che continua a co-finanziare le attività di scavo.
Nel corso della campagna archeologica dell'estate 2025 sono state effettuate importanti scoperte.
Le ricerche si concentrano nell’area di Caraz, nel cuore della cordigliera andina, dove il team sta indagando un complesso sistema templare risalente al periodo preceramico (circa 3500 a.C.).
Tra le scoperte più significative di questa campagna, spicca il rinvenimento della facciata orientale del tempio principale, un elemento di grande interesse archeologico.

Anche l'inserto domenicale del periodico "Comercio", primo organo stampa della nazione, ha voluto dedicare uno speciale ai risultati della campagna di scavo.
Fondamentale si è rivelata la collaborazione dei ricercatori dell'Università IULM con il Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università Statale di Milano, che ha permesso di analizzare diverse sepolture ritrovate nei pressi del tempio, appartenenti a epoche differenti ma tutte connesse a rituali di dedicazione del sito.

Oltre all’attività di scavo, è stato presentato — fuori concorso — al Festival del Cinema di Ancash, la più importante rassegna cinematografica sudamericana dedicata alla montagna, il documentario Di pietra e voce (De piedra y voz), prodotto dall'Università IULM, scritto dal professor Massimo De Giuseppe con la regia di Francesca Trovato, ex studentessa dell'ateneo.
Il film, incentrato sulla storia orale delle comunità che vivono nell’area del sito archeologico, ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica.