Giornata Mondiale del Rifugiato – L’internalizzazione è anche accoglienza

Università - 20 giugno 2025

In un contesto internazionale in cui molte aree del mondo risultano inaccessibili per motivi bellici o geopolitici, l'Università IULM ha scelto di ampliare il concetto di apertura al mondo rendendolo anche un gesto concreto di solidarietà e responsabilità.

Come ha ricordato la Rettrice, professoressa Valentina Garavaglia durante l’inaugurazione dell’anno accademico: 

“Per IULM, internazionalizzazione significa anche aprire le porte a chi cerca di liberarsi da un mondo segnato dalla guerra, per abbracciare una nuova prospettiva di vita. Accogliere rifugiati provenienti da Paesi colpiti da profonde sofferenze, come l’Afghanistan, l’Ucraina e molti altri, non vuol dire soltanto offrire l’opportunità di studiare, ma dare la possibilità concreta di costruire un futuro diverso da quello che sono stati costretti a lasciare. Per il nostro Ateneo, questa è una missione autentica: una vera dichiarazione di pace ”.

Negli ultimi due anni, IULM ha accolto e sostenuto economicamente circa  40 studenti rifugiati provenienti da Paesi come Afghanistan, Iran, Sierra Leone, Ucraina, Russia, Bielorussia, Uganda e Pakistan.  

Questa iniziativa, che ha visto i primi studenti rifugiati immatricolarsi già a partire dall'anno accademico 2018/2019, viene vissuta da IULM come un processo pienamente coerente con la propria idea di internazionalizzazione: non solo scambio culturale, ma costruzione concreta di un futuro per tutti.