Il 24 ottobre un convegno per esplorare la diversità e l'inclusione e per riconoscere l'importanza di accogliere e valorizzare le molteplici espressioni e declinazioni del concetto di gender nella società, nella cultura, nei media.
24 Ottobre dalle 9:00 alle 19:00 presso la Sala dei 146 (IULM 6) — con workshop paralleli nelle aule 211, 212, 215, 216, 217
Progetto Speciale di Ateneo “Digital Gender Hub”
Il convegno "Gender Cultures", che si terrà il 24 ottobre in Sala dei 146, si propone di offrire un'importante piattaforma di riflessione e confronto sul “genere”, quale strumento universale di organizzazione, invisibile ma potente, della vita quotidiana, della famiglia, dell’educazione, del lavoro, dello sport. Un tema imprescindibile che attraversa e struttura l’intera società definendone la forma attuale, ma anche l'evoluzione e la direzione futura.
L’obiettivo è quello di esplorare la diversità e l'inclusione, riconoscendo l'importanza di accogliere e valorizzare le molteplici espressioni e declinazioni del concetto di gender. Attraverso un approccio che non solo arricchisca il tessuto sociale, ma contribuisca anche a sfidare gli stereotipi e i pregiudizi che limitano la piena realizzazione individuale e collettiva.
Questo convegno vuole essere un'opportunità per sensibilizzare sulle questioni di genere, affrontando la discriminazione e la violenza, che sovente le accompagnano, attraverso il dialogo aperto e il confronto costruttivo. È oggi infatti fondamentale comprendere come l'integrazione di prospettive di genere può portare al superamento di norme culturali obsolete e discriminatorie e a una società più libera e autentica.
Si tratta di un'importante occasione per riflettere sul ruolo dei media e della comunicazione nel perpetuare o contrastare le distinzioni di genere e le discriminazioni, evidenziando la necessità di un approccio critico e consapevole nella rappresentazione e nell'interpretazione delle identità di genere nella società contemporanea.
L'approccio interdisciplinare del convegno permette inoltre di esplorare le complesse intersezioni tra genere, classe sociale, etnia e altre dimensioni dell'identità umana, arricchendo così la nostra comprensione del mondo che ci circonda e delle persone che lo abitano. Il convegno sarà un'occasione di incontro e di scambio di idee tra studiose/i provenienti da varie discipline accademiche, tra cui le discipline letterarie, sociologiche, filosofiche ed economiche. Tale diversità di prospettive arricchirà il dibattito e offrirà un panorama delle molteplici sfide e delle opportunità legate agli studi di genere.
Al mattino, durante la sessione plenaria, si alterneranno gli interventi di illustri esperti del campo, tra cui Maura Gancitano (co-Fondatrice di Tlon), Elisa Giomi, Marco Scarcelli e Marilisa D'Amico. Queste figure di spicco condivideranno le loro prospettive e le loro ricerche, offrendo un quadro esaustivo delle questioni chiave in discussione.
Dalla metà mattina e nel pomeriggio, la conferenza si articolerà in una serie di panel paralleli, dedicati alle differenti discipline. Attraverso questi workshops, studiose/i e ricercatrici/tori avranno l'opportunità di approfondire tematiche specifiche e di confrontarsi su metodologie e approcci di ricerca. Saranno coperti argomenti che spaziano dall'analisi letteraria, ai media studies, dalla filosofia femminista all'economia, dalle arti alla parità dei diritti.
Alle 11:45, in Sala dei 146, si terrà il workshop dedicato alle arti visive "Arte contemporanea e mondi possibili", durante il quale l'artista Ambra Castagnetti presenterà una performance inedita intitolata EUPHORIA MUNDI.
Questa struttura permetterà di immergersi in una varietà di tematiche e di interagire con colleghe/i provenienti da diverse aree di studio. Il convegno "Gender Cultures" si propone quindi di essere non solo un momento di riflessione e approfondimento, ma anche di connessione e di collaborazione tra studiose/i e attiviste/i impegnate/i nell'esplorazione dei molteplici aspetti dei gender studies. Di seguito la locandina, il programma del convegno e i panel.
A conclusione della giornata, intorno alle 18:00/18:15, sempre nella Sala dei 146, si esibirà la Compagnia Teatrale TeatRing con lo spettacolo Al suo posto, scritto e diretto da Marianna Esposito. Lo spettacolo è vincitore del bando «6controlaviolenza» del Comune di Milano – Municipio 6.
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Comitato organizzativo:
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I posti per la plenaria nella Sala dei 146 sono al completo. La partecipazione ai panel paralleli è soggetta a disponibilità fino ad esaurimento posti.