Cibo e difese immunitarie

12 aprile 2021

La forza e la prontezza del nostro sistema immunitario sono un tema centrale in questi giorni. Cosa possiamo fare per fortificare le difese immunitarie, soprattutto attraverso la dieta? La parola al Professor Nicola Sorrentino, Specialista in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica e Direttore di IULM Food Academy.




La forza e la prontezza del nostro sistema immunitario sono un tema centrale in questi giorni. Ci chiediamo cosa possiamo fare per fortificare le difese immunitarie, soprattutto attraverso la dieta. La risposta non è semplice e va strutturata attraverso la letteratura scientifica. Prima di tutto se la vostra alimentazione è già molto bilanciata, ricca di frutta e verdura di stagione, è realistico pensare che assumiate già un’adeguata quantità di antiossidanti e sostanze dall’azione immunomodulante, in grado di supportare il sistema immunitario. Se invece seguite una dieta squilibrata o vivete una condizione di particolare stress, è il caso di riorganizzare meglio i pasti quotidiani introducendo tutti i nutrienti fondamentali al benessere dell’organismo, con particolare attenzione alle vitamine, come la C e la D, ai sali minerali e agli antiossidanti, in particolare quelli che troviamo nella verdura a foglia verde. Anche i probiotici possono aiutare se non siete in forma: una ricerca pubblicata su Annals of Nutrition ad Metabolism, sottolinea che in caso di obesità o denutrizione i batteri probiotici (che si trovano negli yogurtini e in altri alimenti fermentati) possono avere effetti significativi sulla funzionalità del sistema immunitario. Un articolo apparso su Critical Reviews in Food Science and Nutrition, ha dimostrato l’importanza della dieta mediterranea sulle difese immunitarie. L’azione positiva del modello mediterraneo, scrivono gli autori, dovrebbe collegarsi all’elevato apporto di frutta, verdura e cereali integrali, che aumentano la proliferazione di linfociti T, cellule attive del sistema immunitario. Inoltre, l’assunzione di grassi buoni da pesci e olio di oliva, che promuovono la sintesi di omega 3, possono inibire la secrezione di sostanze infiammatorie. Un’altra ricerca pubblicata su Nutrients: secondo gli scienziati, il glutatione, che troviamo in cavolo, cipolle o broccoli, e l’estratto di aglio invecchiato sono prodotti contenenti zolfo che svolgono importanti ruoli protettivi e regolatori all’interno del sistema immunitario.

Nella ricerca si parla di integratori, ma anche di assunzioni attraverso la dieta. Questo non significa che dobbiamo rimpinzarci di cavoli e aglio, così come non dobbiamo farlo con i succhi di arancia o di kiwi. Tutti questi lavori ci danno un messaggio preciso: non possiamo pensare di rafforzare il nostro sistema immunitario con un solo cibo o una sola sostanza (vitamina o sale minerale che sia), ma con uno schema dietetico bilanciato a 360 gradi. Facciamo tutto insieme in modo bilanciato e le nostre difese immunitarie ne beneficeranno.


 Di Nicola Sorrentino, Specialista in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica e Direttore di IULM Food Academy.