"La Comicità dei Copioni". Un convegno per sviscerare il problema della proprietà ideativa degli autori comici. Appuntamento il 12 aprile, ore 10.30, in Sala dei 146.
Chi sono gli autori comici? A chiunque può capitare di pronunciare la battuta che fa ridere l'intera compagnia e oggi, soprattutto tramite i social network, questa battuta può avere una circolazione di vastità prima impensabile. Si aggrava così il problema già annoso della proprietà ideativa, e dei conseguenti diritti, nel caso di quanto ha il potere di far ridere gli altri. Non è soltanto un problema giuridico ma, più estesamente, è una questione culturale anche molto interessante. Infatti una battuta è spesso il risultato di una combinatoria, un guizzo geniale fra gli elementi del mondo e la loro formulazione linguistica e semiotica, e non è affatto escluso che venga in mente a più di una persona nello stesso tempo. Uno dei misteri più fitti e forse insolubili è, del resto, chi sia l'autore delle barzellette che ci tramandiamo.
Per esplorare questo mistero, e le sue ricadute in termini autoriali, editoriali e più generalmente culturali, il festival dell'umorismo “Il senso del ridicolo” (Livorno) organizza in collaborazione con la Siae, alla Iulm di Milano, una tavola rotonda fra esperti e professionisti di diversi settori dal titolo: “La Comicità dei Copioni: copyright, linguaggi e normative nell’editoria, in tv e sul web”. L’evento, che si terrà giovedì 12 aprile, alle ore 10.30, in Sala dei 146, è formativo per i crediti dell’Ordine dei Giornalisti.
Per info:
[email protected]
Tel:011 5624259
Relatori:
- Stefano Andreoli, creatore di Spinoza.it
- Gianni Canova, prorettore IULM Università
- Walter Fontana, autore per Giunti Editore e collaboratore di Aldo, Giovanni e Giacomo, Ale e Franz e Angela Finocchiaro
- Pietro Galeotti, direttore di Linus
- Roberta Maggio, responsabile editoriale sito web e social media di Palazzo Chigi - Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Rocco Tanica, tastierista di Elio e le Storie Tese
- Un rappresentante SIAE
Modera: Stefano Bartezzaghi