Rapporto AlmaLaurea 2020: i dati IULM

Università - 15 giugno 2020

Online il Rapporto AlmaLaurea 2020 sulla condizione occupazionale dei laureati. IULM conferma il trend positivo degli ultimi anni.

Scende l'età media dei laureati, aumentano il tasso di occupazione e la retribuzione degli occupati con diploma di laurea. Lo tsunami Covid19 inizia però a fare vedere i suoi effetti sul lavoro. Questa è, in sintesi, la fotografia che emerge dall'ultimo Rapporto di AlmaLaurea sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati (XXII indagine) nel nostro Paese, la cui presentazione si è tenuta l’11 giugno 2020 nella sede del ministero dell'Istruzione, alla presenza del ministro dell'Università e della Ricerca Gaetano Manfredi.

Guardando da vicino i dati sulla condizione occupazionale dei laureati IULM, possiamo dire con orgoglio che il nostro Ateneo conferma il trend positivo che lo ha caratterizzato negli ultimi anni.

I laureati nel 2019 dell'Università IULM coinvolti nel XXII Rapporto sul Profilo dei laureati sono 1.488 (1.083 di primo livello, 400 magistrali biennali; i restanti sono laureati in altri corsi pre-riforma) e di questi ben il 93,4% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso.

L’Indagine sulla condizione occupazionale ha rivelato che - per quanto riguarda le lauree triennali - a un anno dal conseguimento del titolo (calcolato secondo la definizione ISTAT), il tasso di occupazione è del 71,9%*. Di questi, il 40,3% degli occupati considera il titolo molto efficace o efficace per il lavoro svolto e il 34,6% dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite in IULM.

Per quanto riguarda invece i laureati di secondo livello il tasso di occupazione, a un anno dalla laurea, è pari al 79,7% (rispetto al 71% della media nazionale AlmaLaurea). Il 49,3% degli occupati ritiene la laurea conseguita molto efficace per il lavoro che sta svolgendo e il 48,3% dichiara che le competenze acquisite durante il percorso di studi si sono rivelate estremamente utili. A cinque anni dalla laurea, il tasso di occupazione dei laureati delle lauree magistrali sale al 90,6% (rispetto al 86,8% della media nazionale AlmaLaurea).

Ottimi risultati che confermano la validità dell’offerta formativa di IULM caratterizzata dall’approccio integrato di teoria ed esperienze pratiche, indispensabili per inserirsi nel mondo del lavoro. Un modello di studio completo e contemporaneo necessario, oggi più che mai, per formare una classe dirigente che saprà rispondere alle sfide di domani e sarà in grado di progettare il futuro con spirito critico e intelligenza emotiva.


*Dato ricavato isolando i laureati triennali IULM che, dopo il titolo, non si sono mai iscritti a un corso di laurea di secondo livello (65,6%). Se si considerano anche i laureati che  dopo il conseguimento del titolo  si sono iscritti a un corso di laurea magistrale, il tasso di occupazione è di 55,1%.