Alla scoperta del Giappone

Studenti - 20 novembre 2023

Si è da poco conclusa l'edizione 2023 di #JAPIULM 

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Anche quest'anno il progetto #JAPIULM ha portato gli studenti IULM a conoscere le tradizioni e la realtà contemporanea del Giappone.

Un viaggio studio che dal 26 settembre al 7 ottobre ha toccato, tra le altre, le città di Tokyo, Kyoto, Osaka e Nara.
Il progetto, nato nel 2009, è diventato un importante momento formativo e di scambio interculturale, confermandosi anno dopo anno come un'eccezionale occasione per immergersi nella cultura nipponica.

Quest'anno sono stati 16 gli studenti, di vari Corsi di Laurea del nostro Ateneo, partiti per il Giappone accompagnati dal Prof. Guido Ferilli e ospitati dalla Doshisha University di Kyoto e la Setsusan University di Osaka, accolti anche dal Presidente dell'Università.

Queste alcune delle parole delle studentesse e degli studenti che ci hanno raccontato le loro giornate attraverso immagini e parole:

"La nostra prima giornata a Tokyo è iniziata nel quartiere Omote-sandō tra i vari negozi di lusso con le loro spiccanti architetture di rinomati architetti. Suddividendoci ognuna di noi ha avuto l’opportunità di conoscere diverse caratteristiche del quartiere, tra cui il Museo Nezu: tra i suoi reperti storici di imperi passati e il suo giardino zen."

"Nel secondo giorno a Tokyo abbiamo passato la mattinata ad Asakusa, nei dintorni del tempio Sensō-ji: il più grande e più antico tempio shintoista di Tokyo. Dopo aver lascato i nostri deideri sottoforma di preghiere nel tempio ed esserci purificati con l’incenso, ci siamo diretti ad Akihabara. Il quartiere, pieno di sale giochi e negozi di manga, è la culla della cultura Otaku. Più tardi ci siamo immersi nell’esperienza sensoriale offerta dal museo Team Lab, nel distretto di Odaiba, affacciato sul mare della baia di Tokyo."

"La giornata è iniziata con un giro nel distretto di Tsukiji, nel quartiere speciale di Chūō, noto per il suo grande mercato del pesce. Qui si possono trovare le specialità più famose della cultura culinaria nipponica: macha latte, sashimi, fugu (pesce palla), umeboshi (prugne secche sotto sale usate fin dall’antichità e dalle rinomate proprietà medicinali), yakitori (spiedini) e gyoza."

"Il sesto giorno abbiamo avuto l’opportunità di visitare l’università Doshisha di Kyoto, dove abbiamo conosciuto gli studenti e svolto uno scambio culturale con loro. Infatti, divisi in gruppi, abbiamo presentato ai ragazzi giapponesi il fashion e il design italiano, le principali città dal punto di vista storico e la nostra cultura culinaria. Finito lo scambio, all’ora di pranzo, abbiamo mangiato tutti insieme nella mensa dell’università. Nel pomeriggio abbiamo continuato il nostro percorso per la città di Kyoto, in particolare al tempio di Kinkaku-ji. Questo meraviglioso luogo di preghiera è immerso in un parco molto verde e il tempio ricoperto d'oro."

"Oggi abbiamo iniziato la giornata prendendo il treno da Osaka per arrivare a Kyoto dove abbiamo passato tutto il giorno. Abbiamo avuto l’opportunità di visitare ben tre templi nella città di Kyoto: Fushimi Inari-Taisha, Sanjusangendo, Kiyomizu-dera"

"Oggi ci siamo recati alla Setsunan University dove abbiamo trascorso la mattinata con una classe di economia, mostrando le nostre presentazioni e ascoltando le loro. In seguito abbiamo incontrato il rettore dell’Università che ci ha accolto nel suo ufficio, per poi pranzare in università grazie a un buffet tipico giapponese offerto da loro. Nel pomeriggio siamo andati ad Osaka, accompagnati dai ragazzi giapponesi e dalla loro professoressa. Prima abbiamo fatto una passeggiata nel parco e visitato il castello, dopo ci siamo addentrati nel centro di Dotonbori, il distretto di Osaka conosciuto per le vie dello shopping e del business e famoso per i suoi palazzi neon che mostrano gli ultimi cartelloni pubblicitari. Dotonbori è anche nota per il “Glico Man”, un uomo in tuta da ginnastica bianca che corre lungo una pista blu brillante."

"Il nostro esplorare per il Giappone giunge a termine oggi, tra le strade dell'antica città di Nara.  La mattina è stata occupata dal viaggio in treno, da Osaka alla città di destinazione, famosa per la sua popolazione di cervi che ne sono ormai simbolo e vengono raffigurati in diverse insegne e monumenti. Per prima cosa, ci siamo avventurate in Sanjo Dori Street, una via piena di negozi e case tipiche dell'architettura urbana nipponica in cui abbiamo potuto assistere alla preparazione del dolce "mochi" in maniera tradizionale. 

In seguito, abbiamo esplorato il Parco di Nara, camminando tra i cervi e la natura, ammirando i templi buddisti. In particolare, il tempio Tōdai-ji, il più grande fra tutti e l'edificio in legno più grande al mondo, è quello che ci ha colpite di più, con le sue imponenti statue del Buddha (il principale al centro dei tre presenti, detto "Buddha Daibutsu" ovvero grande Buddha data la stazza di 18 metri) e dei guardiani del tempio, posti ai lati dei Buddha. Questo tempio è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, insieme ad altri templi, santuari e luoghi di Nara."