Le forme del valore. Arte e denaro a cura di Marco Nereo Rotelli

2019
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01 Le forme del valore: arte e denaro

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02 Performance Marco Nereo Rotelli

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03 Discorso di apertura

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04 Studenti IULM durante la serata di inaugurazione

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05 Performance Marco Nereo Rotelli

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06 La facciata dell'edificio IULM 1 durante la performance di Marco Nereo Rotelli

La mostra Le forme del valore. Arte e denaro, ospitata dalla IULM in collaborazione con la Triennale di Milano, ha esplorato il rapporto complesso tra il mondo dell'arte e quello del denaro. Un progetto inedito che ha messo in luce l'approccio innovativo e visionario di Marco Nereo Rotelli, artista che ha sempre cercato di indagare le dimensioni più intime e filosofiche del valore.

Le opere di Rotelli, attraverso l'uso di simboli e forme in grado di sfidare le convenzioni visive, hanno invitato a riflettere sul significato profondo del valore, non solo nel senso economico, ma come rappresentazione di ciò che è autentico, duraturo e significativo nella nostra cultura contemporanea. Il denaro, in quanto simbolo di potere e scambio, è diventato il pretesto per una riflessione sull’equilibrio tra creatività, economia e etica.

Il percorso espositivo si è snodato attraverso una serie di installazioni che hanno interrogato il ruolo del denaro nelle dinamiche sociali, politiche e culturali. Le opere si sono confrontate con i temi della speculazione, del capitalismo e dell’identità, utilizzando il linguaggio simbolico dell'arte per trasformare il denaro da semplice mezzo di scambio a oggetto di riflessione più profonda.

"Le forme del valore" non è stata solo una mostra, ma un'opportunità di avvicinarsi a una visione dell'arte che non ha paura di mettere in discussione le categorie tradizionali, portando il pubblico a interrogarsi sulla vera natura del valore in un'epoca segnata dalla mercificazione di ogni aspetto della vita.

Il progetto è nato dalla collaborazione tra l’Università e la Triennale di Milano con l’intento di abbattere le distanze tra il sistema universitario e quello lavorativo. La mostra è stata interamente curata e organizzata dagli studenti del secondo anno del Corso di Laurea Magistrale in Arti, patrimoni e mercati della Facoltà di Arti, turismo e mercati dell’Università, con il coordinamento critico della prof.ssa Anna Luigia De Simone.

Il progetto è nato dall’invito dell’artista a riflettere sul valore del denaro, contrapponendo tra loro il valore poetico ed economico attraverso l’uso della parola e della poesia.

Per tutta la durata della mostra, l’intero campus dell’Università ha ospitato il percorso espositivo, tra le cui opere è stata presente Bunker Poetico, opera presentata per la prima volta nel 2001 alla 49esima Biennale di Venezia.

Durante l’inaugurazione della mostra, Rotelli ha realizzato un’installazione luminosa proiettata sulla facciata della sede centrale dell’Università, ispirata dalle parole di alcune personalità che sono intervenute durante la serata.