"Nothing is original." La lapidaria affermazione di Jim Jarmush illustra con efficacia il concetto di intertestualità, la trama di relazioni interne ed esterne, volontarie o inconsce, che compone ogni creazione dell'essere umano. Nell'epoca della rete delle reti che tutto e tutti connette, il concetto di intertestualità emerge con forza, svelando con i suoi riflessi prismatici i tessuti vivi e cangianti della testualità contemporanea. Quali limiti e quali possibilità è in grado di offrire un approccio intertestuale oggi? In che modo tale approccio può essere declinato da discipline diverse? Questioni di intertestualità propone una riflessione a partire da queste domande, analizzando la questione da tre prospettive diverse: quella delle visual arts, con un focus sulle "riscritture dello sguardo", quella dei film studies, incentrata sulle "visioni traumatiche nella non-fiction contemporanea", e quella di writing, translation, creativity, orientata verso il concetto di "straniamento come interfaccia critica".