C.E.A. Fiducia e convenienza Neuromarketing AnalysisC.E.A. Fiducia e convenienza Neuromarketing Analysis

Responsabile: Vincenzo Russo

Anno 2022

Il progetto è stato svolto dal Behavior and BrainLab IULM in collaborazione con Kairos Solutions S.r.l. per la società Commercianti Elettrodomestici Associati (CEA Srl) con l’obiettivo di ottimizzarne i punti vendita sfruttando tecniche neuroscientifiche e psicofisiologiche. Il progetto ha previsto l’analisi di punti di forza e punti di debolezza di due store presi come esempi prototipici di indagine, indagando l’esperienza di potenziali clienti da un punto di vista comportamentale, cognitivo ed emotivo. Il fine ultimo è quello di fornire insight applicabili per il miglioramento dell’esperienza sotto tutti i punti di vista. Lo svolgimento del progetto ha visto il team BrainLab impegnato nella preparazione di un protocollo sperimentale ad hoc, un rilevamento dati in field e analisi dei dati in laboratorio. Il progetto ha previsto anche una giornata di acquisizioni sperimentali in laboratorio presso l’università IULM per effettuare un’analisi pilota sulla piattaforma web “Fiducia e Convenienza”. I dati hanno evidenziato una difficoltà per entrambi gli store di riuscire a coinvolgere in modo positivo e catturare l’attenzione di potenziali clienti dall’esterno: le vetrine infatti non sono risultate particolarmente accattivanti o distintive del gruppo CEA, ma anzi complesse e poco fluide da esplorare. La comunicazione all’interno è risultata eccessiva, poco identitaria del gruppo e confusionaria e dunque è stata quasi completamente ignorata; l’organizzazione dello store non è risultata fluida né intuitiva: ha richiesto un certo sforzo a livello cognitivo ed è stata poco coinvolgente a livello emotivo, portando a una permanenza veloce e sommaria nel negozio. Sono stati proposti suggerimenti ed esempi di implementazione specifici per l’implementazione della vetrina, dell’organizzazione interna dello store e della comunicazione. L'analisi sulla piattaforma "Fiducia e Convenienza" ha evidenziato una forte differenza tra user abituali e non user, con i primi che hanno trovato l'utilizzo intuitivo e fluido rispetto ai secondi.