Linee guida per lo sviluppo turistico della destinazione Luino

Responsabile: Manuela De Carlo

Anno 2024

Il progetto Luino ha l’obiettivo di sviluppare linee guida per lo sviluppo turistico del territorio di Luino sul Lago Maggiore, che possano accompagnare un progetto di riqualificazione urbana messo in atto dal progetto Grand Luino. Il progetto si articola in tre fasi:

  • Fase A: IDENTITY, che consiste nell’individuare l’identità territoriale della destinazione Luino mediante metodologie di ricerca quantitativa e qualitativa e il coinvolgimento degli attori locali;
  • Fase B: POTENZIALE TURISTICO, che consiste nella messa a fuoco del potenziale turistico del territorio e del posizionamento strategico della destinazione;
  • Fase C: STRATEGY, che consiste nel delineare linee guida per lo sviluppo di esperienze turistiche ad alto potenziale, identificando al tempo stesso gli attori della governance turistica locale.

 IULM coordina e svolge le attività di ricerca e progettazione previste per le fasi A, B e C. Nel dettaglio, le attività della fase A consistono in:

  • Analisi desk
  • Conduzione di interviste qualitative/focus group e organizzazione di think tank
  • Analisi della reputazione online del territorio di Luino.

Le attività della fase B comprendono:

  • Analisi dei flussi turistici secondo il metodo SGDMÓ
  • Analisi della reputazione online del Lago Maggiore
  • Analisi benchmark e mappa di posizionamento
  • Analisi SWOT

Le attività della fase C sono finalizzate alla stesura di linee guida per lo sviluppo del turismo nei territori precedentemente analizzati e descritti.

Sintesi dei risultati del progetto

L’acqua, il paesaggio lacustre, la stazione, il mercato e il centro storico di Luino sono gli elementi tangibili che rendono unica questa zona del Lago Maggiore. L’evoluzione storica dell’industria di Luino, ma anche il patrimonio immateriale associato alla cultura, soprattutto letteraria, così come la tradizione commerciale e turistica, rappresentano gli elementi immateriali che connotano ulteriormente il luogo. Infine, la governance talvolta frammentata, con una bassa integrazione delle proposte turistiche e al tempo stesso una complessa relazione con la vicina Svizzera sono gli elementi di unicità dal punto di vista delle relazioni. A partire da questi elementi si delinea un buon potenziale turistico, che rimane tuttavia ad oggi inespresso.

Questo progetto intende cogliere, coltivare e trasformare le risorse del luinese in occasioni di business rigenerativo. La visione proposta per la destinazione Luino al 2030 è quindi divenire una meta riconosciuta per un turismo rigenerativo di alta gamma, un turismo che combini esperienze esclusive con un impatto positivo sull’ambiente e sulle comunità locali, promuovendo sostenibilità e benessere. Ciò può avvenire soltanto a seguito di una trasformazione territoriale su quattro fronti: la rigenerazione delle infrastrutture, la formazione degli operatori, l’organizzazione dell’offerta e la sua promo-commercializzazione.

Il progetto dettaglia tali attività con riferimento a sei aree di business ad alto potenziale per il territorio:

  • l’outdoor terra,
  • l’outdoor acqua,
  • la cultura,
  • il wine & food,
  • i mercati e le seconde case.

Ognuna di esse è messa in relazione con il turismo di alta gamma, valutando quanto e come esso possa valorizzare le risorse territoriali.

Scarica il pamphlet con i risultati della ricerca