Anno 2022
La
realizzazione del progetto Prin MIND è affidata a 5 unità di ricerca geograficamente
distribuite tra area alpina e appenninica: per l’arco alpino, IULM di Milano,
Università di Udine, Università IUAV di Venezia; per l’Appennino, Università di
Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Università del Molise e Università
dell’Aquila. L’analisi si concentra sull’immaginario della montagna. In primis,
la montagna “straordinaria” affetta da fenomeni di iper-turistificazione (anche
in ottica mega-eventi), che evidenzia modelli di territorializzazione e
politiche che puntano al superamento dei ritardi in termini di sviluppo. Dall’altro,
la montagna “ordinaria”, esclusa o rimasta ai margini dai circuiti classici di
capitalizzazione e dei flussi turistici, che potrebbe essere nuovo elemento di
appetibilità per diversi tipi di investimenti. La ricerca si focalizza quindi
su quell’environment montano sottoposto a pressioni di diversa natura, non
ultimi i complessi fenomeni connessi ai cambiamenti climatici, che potrebbe
produrre pratiche a tutela dell’heritage, del paesaggio e dell’ecosistema.
L’Unità di ricerca IULM in particolare si occupa di investigare il concetto di
lusso e del “nuovo lusso” nel turismo montano e problematizzare la relazione
tra lusso e sostenibilità; nonché di indagare la presunta fragilità dei
territori della montagna alpina in vista di Milano-Cortina 2026 e la
valutazione di impatto socio-ambientale.