Diffusione del sapere, etica e idelogia nella comunicazione specialistica: prospettive linguistiche e discorsive

Anno

Il progetto si propone di studiare dal punto di vista linguistico e discorsivo il processo di diffusione della conoscenza all’interno della comunità scientifica e presso il grande pubblico (condivisione tra esperti, divulgazione) e le trasformazioni/alterazioni da essa subite nel corso di tale processo.

Il progetto prende le mosse dal Programma di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) “Diffusione della conoscenza attraverso i media in lingua inglese: continuità e cambiamento delle strategie discursive, ideologie ed epistemologie” (finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il triennio 2017-2019 - 2015TJ8ZAS).

Nella società contemporanea, i livelli sempre più elevati di specializzazione nelle diverse discipline hanno dato luogo a una rapida e intensa circolazione e condivisione della conoscenza tra esperti all’interno dei singoli ambiti e tra ambiti disciplinari diversi, ma al contempo hanno anche fatto emergere la necessità di una sempre più efficace e capillare divulgazione a beneficio dei non specialisti. In questo processo di diffusione della conoscenza sono utilizzati numerosi generi discorsivi, alcuni dei quali più tradizionali – come la stampa periodica e gli articoli scientifici – altri di origine più recente, come tutti i generi mediati dal web.

Il progetto, che fa capo alla Università IULM e si avvale della partecipazione di diversi ricercatori dell’Università degli Studi di Milano, indaga dal punto di vista della linguistica e dell’analisi del discorso le pratiche e le strategie di trasferimento e diffusione del sapere utilizzate nei diversi contesti a beneficio di una gamma diversificata di destinatari, prendendo in esame diversi generi e media e focalizzandosi in special modo sugli aspetti etici e ideologici.

Si tratta di un tema di particolare rilevanza, dato che per definizione la trasmissione della conoscenza potenzialmente comporta un qualche tipo di trasformazione, o spostamento di fuoco. Queste alterazioni in molti casi derivano esclusivamente dalla necessità di ricontestualizzare i saperi e renderli accessibili a specifici segmenti del grande pubblico, ma in molti altri casi sono frutto di una elaborazione intenzionale, finalizzata a rendere un argomento più interessante (per es. nel giornalismo), oppure adattarlo alle posizioni ideologiche, ai preconcetti o alle aspettative dei presunti destinatari, o porre in atto la trasmissione più o meno implicita di messaggi ideologici attraverso la manipolazione del testo, talora fino al punto di sconfinare nella mistificazione. Questo vale tanto per il trasferimento dei saperi all’interno della comunità scientifica, quanto, in modo più evidente, per la loro diffusione attraverso la divulgazione.

In questa prospettiva, di particolare interesse risulta la rappresentazione discorsiva dei temi di rilevanza ideologica ed etica, ed in particolare dei temi più sensibili, come ad esempio quelli bioetici e correlati alle scienze della vita (medicina, biotecnologie, genetica), alle scienze ambientali, alla responsabilità sociale di impresa. Sono questi i temi che il progetto intende approfondire con particolare riguardo per la loro realizzazione linguistica e per le strategie discursive impiegate, nonché nella prospettiva della traduzione, dell’interpretazione e dell’interculturalità, al fine di metterne in luce le implicazioni morali, ideologiche, giuridiche, economiche, politiche e religiose.

Dal punto di vista metodologico, il programma di ricerca si pone all’intersezione tra analisi del discorso e linguistica dei corpora, facendo uso degli strumenti di entrambe, e integra la dimensione qualitativa dell’analisi critica del discorso (CDA) con quella quantitativa dei corpus-assisted discourse studies. Il corpus su cui è basata la ricerca, attualmente in corso di compilazione e allestimento, comprende testi di tipo intraspecialistico e interspecialistico, e di tipo divulgativo – articoli da quotidiani e riviste, blog, e materiali scaricati dai social media (LinkedIn, Facebook, Twitter).


Knowledge Dissemination, Ethics and Ideology in Specialised Communication:

Linguistic and Discursive Perspectives

The project sets out to investigate the transformations undergone by knowledge in the process of transfer and dissemination in a linguistic and discourse analytical perspective. It is related to the Research Programme of National Interest (PRIN Project) “Knowledge dissemination across media in English: continuity and change in discourse strategies, ideologies and epistemologies” (financed by the Italian Ministry of Education, University and Research - 2015TJ8ZAS).

In contemporary society, the increasing degree of specialization in research has generated the need to share knowledge among experts within and across disciplines, and to make it accessible also to non-experts. A number of discourse genres are used in this effort, some of which are traditional (e.g. newspaper or journal articles), while others have emerged only recently.

The research programme, based at IULM University and characterized by the collaboration with some researchers of Milan State University (Università degli Studi di Milano), aims to investigate the practices and strategies of knowledge transfer and dissemination to various audiences in a range of different settings and a variety of genres, looking in particular at the ethical and ideological aspects from the viewpoint of linguistics and discourse analysis. The project also considers different communicative environments, from specialist exchanges and scholarly journals to the press and the world wide web, with its growing level of participation and interaction.

The topic investigated is especially important, since by definition knowledge dissemination is potentially likely to involve some kind of transformation and/or shift in focus. These alterations may be simply due to the need to recontextualise knowledge and make it accessible to lay audiences, but in many cases they are due to intentional manipulation aimed at making it more interesting or palatable (e.g. in journalism), or to adapt it to the speaker’s/writer’s stance, preconceptions or expectations, or to more or less implicitly convey ideological messages by conferring a degree of slant or bias on the text, sometimes bordering on outright manipulation and mystification. This applies not only to knowledge transfer within scientific communities but also, even more cogently, to popularisation.

Under this perspective, special interest lies in the discursive representation – both in specialised and in popularising communication – of ideologically and ethically relevant issues, and in particular of those concerning ‘sensitive’ topics, for instance in bioethics, and in particular in the life sciences (e.g. medicine, bioethics, biotechnology, genetics), in the environmental sciences, in corporate social responsibility discourse, etc., in their moral, ideological, legal, economic, political, and religious implications.

These are the main issues to be explored and investigated in this project in their linguistic and discursive aspects and implications, as well as in the perspective of translation and interpreting.

In methodological terms, the study lies at the crossroads of discourse analysis and corpus linguistics and makes use of concepts and tools belonging to both, integrating the quantitative and qualitative dimensions of corpus-assisted discourse studies and critical discourse analysis (CDA). If the analysis of discourse and genres focuses on selected forms of interaction and communicative practices in specialised areas, corpus analysis highlights the importance of empirical data and the lexico-grammar of real communication. The corpus to be investigated is now under construction and will include intraspecialistic publications (i.e. journal articles, reports), newspaper and magazine articles, blogs, Social Networking Sites (Facebook, Twitter).