Anno 2024
La relazione tra design e arte è spesso problematica, sia nella storia delle due discipline che soprattutto nella contemporaneità di prospettive che stentano a trovare una loro autonomia nell’unicità dell’atto ideativo, creativo e produttivo. Nel momento in cui funzione ed estetica sono i due ingredienti indispensabili per la lettura di un certo tipo di oggetto, design e arte sono chiamati a incontrarsi nell’ambito della “Ricerca”, intesa come fase preliminare del progetto, momento in cui la libertà di una idea si incontra con la necessità di un bisogno.
Nella prima fase del progetto di ricerca, si sono individuate nel panorama contemporaneo del design italiano delle figure di riferimento la cui poetica progettuale potesse soddisfare i criteri della ricerca sul rapporto tra design e arte finalizzati alla produzione industriale. I designers prescelti appartengono a generazioni e tipologie eterogenee che permettono di analizzare lo scenario degli ultimi tre decenni di ricerca sperimentale per la produzione: Andrea Anastasio, Giuseppe Arezzi, Riccardo Blumer, Lorenzo Damiani, Francesco Faccin, Marco Ferreri, Formafantasma, Duccio Maria Gambi, Giacomo Moor, Lorenzo Palmeri, Donata Paruccini, Paolo Ulian. Per ogni designer si è ricostruita la storia professionale, creando un regesto della produzione il più accurato possibile, da cui estrapolare un numero significativo di progetti idonei al tema di ricerca.
Ci si è basati innanzitutto sul contatto con i singoli designer, tramite colloqui e studio dei siti ufficiali degli autori; inoltre, si è fatto riferimento agli articoli pubblicati sulle maggiori riviste di settore nazionale focalizzando l’attenzione su interviste, recensioni di mostre e produzione industriale.
In una seconda fase, per ampliare gli orizzonti della ricerca oltre ai singoli progettisti, si è cercato di individuare attraverso il panorama contemporaneo del design le dinamiche di commercializzazione del "collectible design". Analizzando diversi canali espositivi e comunicativi a livello nazionale e ove possibile internazionale quali le gallerie d’arte/design, fiere d’arte/manifestazioni nelle specifiche sezioni dedicate al design, si è cercato di ricostruire il rapporto tra arte contemporanea e collectible design.