Bernardino Zapponi tra cinema, letteratura e giornalismo. Una giornata di studi

Responsabile: Rocco Moccagatta, Alberto Pezzotta

Anno 2024

Il progetto è finalizzato alla realizzazione di una giornata di studi dal titolo definitivo di Carissimo Bernardino… Bernardino Zapponi, un talento multimediale tra cinema, televisione, letteratura e giornalismo, rivolta a studiare, approfondire e far conoscere la figura di Bernardino Zapponi  (1927-2000), personalità effervescente, eclettica, persino multimediale ante litteram, attraversata da un’irrequietudine mai banale e mai vacua, finora mai studiata in modo organico. 

Con il contributo di studiosi di letteratura, cinema, teatro, televisione, musica, arte, fumetto (e non solo…) dell’Università IULM e di altri atenei, la collaborazione preziosa della Biblioteca Chiarini di Roma (dove si sta costruendo un Fondo Zapponi), la partecipazione di ospiti prestigiosi (incluso il celebre autore di fumetti Milo Manara) e la lettura di alcuni suoi testi da parte degli studenti del CUT (Centro Universitario Teatrale IULM), la giornata si è svolta nell’Aula seminari il 12 dicembre 2024 . Tramite i relatori (Giaime Alonge, Leonardo Capano, Gabriele Gimmelli, Paolo Giovannetti, Milo Manara, Rocco Moccagatta, Domenico Monetti, Rosanna Morace, Emiliano Morreale, Viola Negri, Filippo Pennacchio, Alberto Pezzotta, Matteo Pollone, Laura Pompei, Paola Valentini, Martina Ventura) ha cominciato a emergere il ruolo di Zapponi nell’industria culturale italiana del secolo scorso, in particolare nel cinema (i rapporti con Risi e Fellini, la produzione di genere), nella letteratura (la sua produzione di racconti tra fantastico e grottesco), nel giornalismo (le collaborazioni a periodici vari, dal “Marc’Aurelio” a “Playboy”, passando per “L’Espresso” e “Panorama”) e nell’editoria (l’iniziativa de Il delatore), nella televisione (dagli anni ’50 agli anni ’80) e in altri settori. 

E’ stata un’occasione preziosa e stimolante di scambio tra gli studiosi, la prima in Italia dedicata a Zapponi, e contemporaneamente si segnala la partecipazione di diversi studenti IULM, in direzione di un coinvolgimento della didattica della triennale CMP, in particolare dei corsi di cinema.