Hume visto da Hayek

Responsabile: Alberto Mingardi ed Emilio Mazza

Anno 2024

Fra i pensatori politici contemporanei, F.A. von Hayek (1899-1992) è uno di quelli che più esplicitamente si richiamano a David Hume (1711-1776), che considera come il fondatore del liberalismo moderno e come un “darwiniano prima di Darwin”. A Hume, dunque, Hayek guarda non solo e non tanto per le intuizioni che hanno portato altri a considerarlo “il primo economista”: ma per una serie di temi (la natura delle istituzioni, il ruolo delle convenzioni nella società, il ruolo del governo…) che sono al centro della sua elaborazione. Inoltre, Hayek mostra interesse e una forte affinità per le riflessioni di Hume in tema di teoria della conoscenza.

Non esistono, però, lavori sistematici di rilievo sull’influenza esercitata da Hume su Hayek (per quanto sia a più riprese esplicitamente dichiarata da quest’ultimo) e neppure lavori che inquadrino e presentino la particolare lettura di Hume da parte di Hayek. Questo Progetto di ricerca ha avviato una indagine sull’interpretazione di Hume offerta da Hayek, basata anche su note e appunti autografi di Hayek al Trattato della natura umana.