Multimedialità, multimodalità e nuove tecnologie nella traduzione e nell’interpretazione

Anno 2023

Il progetto di ricerca “Multimedialità, multimodalità e nuove tecnologie nella traduzione e nell’interpretazione” intende esplorare gli scenari estremamente diversificati in cui si svolgono le pratiche contemporanee di traduzione e interpretazione e le competenze richieste a traduttori e interpreti per far fronte a situazioni complesse, in contesti in cui la polisemioticità dei testi e le tecnologie si presentano come ecosistemi interdipendenti. Partendo dal presupposto che una visione monomodale e logocentrica non possa più essere sostenuta e dalla concezione più ampia e fluida di traduzione intesa come riscrittura anche in senso intersemiotico, la ricerca mira ad affrontare le sfide poste dall’interazione tra informazioni verbali, visive e uditive in testi multimodali attivi in ambienti sempre più spesso multimediali, virtuali o ibridi. Ambiti di ricerca del progetto sono la traduzione audiovisiva, l’interpretazione simultanea a distanza, le applicazioni dell’intelligenza artificiale alla traduzione e il post-editing. La ricerca prevede un'analisi dei contesti sia concettuali sia pratici in cui opera oggi l'industria linguistica (con particolare riguardo alla permeabilità dei confini tra esperienza online e offline), e mira infine ad applicare i suoi risultati all'insegnamento e alla formazione di traduttori e interpreti nei corsi di laurea di primo e di secondo livello, con un focus privilegiato sull’uso degli strumenti digitali nella didattica della traduzione (CAT tools), sulla raccolta e sull’utilizzo di corpora elettronici.

Il progetto si articola in tre filoni principali:

1. Multimodalità, multimedialità e traduzione (coordinatrice: Elena Liverani)
2. Interpretazione, multimedialità e ambienti virtuali (coordinatrice: Giuliana Garzone)
3. Nuove tecnologie nella pratica della traduzione e dell’interpretazione, anche nella prospettiva didattica (coordinatori: Mara Logaldo e Michael Farrell)