Lo sviluppo dell’Italia e dell’Occidente nel lungo periodo: misure e interpretazioni in un approccio multidisciplinare

Responsabile: Claudio Emanuele Felice

Anno 2023

La ricerca si sviluppa in diversi moduli, proponendosi i seguenti obiettivi: 1) contribuire a fornire a fornire un quadro di lungo periodo dei divari di reddito in Italia e in Europa, attraverso ricostruzioni storiche del PIL e delle sue componenti, a un elevato livello di dettaglio territoriale e settoriale; 2) contribuire a una nuova interpretazione sull’andamento economico di lungo periodo dell’Italia e dei suoi territori (regioni e province), nel contesto europeo, alla luce delle ricostruzioni del Pil e delle stime e dati di lungo periodo disponibili sul capitale sociale, il capitale umano, la disuguaglianza, il rendimento delle istituzioni; 3) discutere e analizzare ipotesi alternative per spiegare i diversi percorsi di sviluppo che si evidenziano in Italia e in Europa; particolare attenzione verrà dedicata alle modalità con cui differenze nel contesto sociale (disuguaglianze; capitale umano e sociale) e nella cultura (etica, ideologie, religione) si collegano all’economia e alle scelte delle classi dirigenti, potendo portare a esiti differenziati nei percorsi di sviluppo; 4) ridiscutere alla luce dei risultati ottenuti la relazione biunivoca, nel lungo periodo, fra lo sviluppo economico dell’Occidente (a partire dall’Italia e dall’Europa), da un lato, e le capabilities (nell’approccio di Amartya Sen e Martha Nussbaum) o i diritti umani (soprattutto

diritti civili, politici e sociali), dall’altro.

Il progetto affronta, in un’ottica di lungo periodo legata alla storia economica e a discipline affini (storia del pensiero economico, politica economica, storia delle istituzioni), temi che riguardano le origini e l’evoluzione del nostro modello di sviluppo, la sua sostenibilità sociale con particolare riguardo alle disuguaglianze, e il rapporto fra crescita e democrazia, fra miglioramento tecnologico, benessere materiale e diritti umani.