Crisi e conoscenza. Parte I. Verso un nuovo paradigma

Responsabile: Mauro Ceruti, Luisa Damiano

Anno 2022

Le profonde crisi contemporanee – dalla crisi ecologica alla crisi geo-politica, inclusa la crisi pandemica – rivelano una profonda “crisi cognitiva”. E’ l’attuale difficoltà della scienza di superare i propri tradizionali schemi di intellegibilità, definiti agli albori dell’età moderna dal paradigma metodologico di matrice cartesiana che vincola l’indagine scientifica a operazioni di disgiunzione analitica e riduzione. Tale impostazione metodologica, tutt’ora tendenzialmente identificata con la scientificità tout court, traduce la sistematica insufficienza delle soluzioni sviluppate per problemi di carattere globale, i quali richiedono non solo di comprendere e affrontare processi circolari e ricorsivi, effetti soglia, emergenze e singolarità, ma anche di coordinare in modo efficace conoscenze sviluppate in ambiti disciplinari diversi.

Almeno dalla metà degli anni Ottanta del Novecento l’esigenza di una riconfigurazione dei quadri del pensiero scientifico, spesso tematizzata nei termini della transizione a un “paradigma della complessità”, costituisce uno dei poli del dibattito epistemologico e scientifico (Ceruti-Bellusci, 2021; Bocchi-Ceruti, 1985; Ceruti, 2015-2018; Morin, 1973-2004). Tuttavia la scena contemporanea continua a esprimere una situazione di stallo nel processo di trasformazione dell’intellegibilità scientifica, di cui la contemporaneità rivela in modo evidente i rischi.

L’urgenza di spostare il problema della strutturazione di un nuovo paradigma epistemologico dal piano astratto dei dibattiti al piano concreto del modo di fare scienza è alla base del presente progetto di ricerca. L’obiettivo è rendere generativo l’anello tra crisi della conoscenza e conoscenza delle crisi, ponendolo alla base di collaborazioni orientate a trasformare gli schemi dell’intellegibilità scientifica mediante la sistematica interazione tra indagine epistemologica e ricerca scientifica. L’ambizione è costituire una rete cross-disciplinare dedicata all’analisi critica e alla ridefinizione degli schemi di intellegibilità sviluppati nel contesto scientifico e, in particolare, nel quadro delle scienze della complessità, per trattare efficacemente i processi complessi coinvolti nell’emergenza ecologica, nell’emergenza sanitaria e nelle dinamiche dello sviluppo tecnologico che attraversano la contemporaneità.