IULM per Milano

Responsabile: Simona Moretti, Paolo Giovannetti, Ariela Mortara, Rosantonietta Scramaglia

Anno 2022

Il progetto raduna alcune ricerche su Milano, senza trascurare le attività di terza missione.

Dall’analisi del rapporto della città con la sua memoria, al tema della sua rinascita dopo la pandemia, passando per un corso di poesia aperto alla cittadinanza e offerto gratuitamente. 

AZIONE 1. Milano e la memoria: distruzioni, ricostruzioni, recuperi (responsabile: Simona Moretti)

La ricerca interdipartimentale, prosecuzione del progetto speciale di Ateneo del 2019, coinvolge diversi studiosi dell’Ateneo per riflettere sul tema della città, sulla sua memoria e il suo immaginario, su questioni di identità, anche in rapporto a fenomeni di distruzione e ricostruzione.

AZIONE 2. Un corso di poesia per la città di Milano (responsabile: Paolo Giovannetti)

https://www.iulm.it/it/news-ed-eventi/news/corso-di-poesia-iulm-milano

AZIONE 3. La rinascita delle città come opportunità economica e sociale tra realtà, percezione e speranze (responsabili: Ariela Mortara, Rosantonietta Scramaglia)

La ricerca interdipartimentale, che si può considerare la prosecuzione di quelle svolte negli anni precedenti sul tema dell’ibridazione degli spazi urbani, si propone di indagare il tema della rinascita delle città italiane con un focus sul caso di Milano. La città offre, infatti, una vasta casistica di luoghi che mostrano segni di volontà di ripresa.

Come è stato più volte rilevato, le conseguenze della pandemia, in atto oramai da un paio di anni, hanno avuto un forte impatto sia sul tessuto urbano delle città sia sulle abitudini di consumo dei cittadini, dei city users e dei turisti generando dei cambiamenti negli stili di vita degli utenti e nelle modalità di fruizione degli spazi.

 La ricerca comprende due fasi:

  • fase qualitativa: si è concentrata sulla città di Milano tramite l’analisi
  • etnografica di 300 spazi ibridi all’interno dei quali sono state svolte circa 300 interviste semistrutturate ai gestori e 550 ai visitatori;
  • fase quantitativa: svolta attraverso un questionario autocompilato su un campione nazionale non probabilistico di 16.320 individui.