Gianni Canova: già Rettore dell'Università IULM di Milano, Professore Ordinario di Storia del Cinema e Filmologia, attualmente è autore e conduttore del programma "Il Cinemaniaco" su Sky Cinema. Autore di “Palpebre” (Garzanti) e numerosi saggi tra cui “L’alieno e il pipistrello” (Bompiani) e “Ignorantocrazia. Perché in Italia non esiste la democrazia culturale" (Bompiani). È direttore scientifico del Master.
Stefano Mordini: regista e sceneggiatore: “Provincia Meccanica” (2005) partecipa in concorso al Festival di Berlino, candidato a tre David di Donatello e a due Nastri d’Argento; nel 2012 è a Venezia con “Acciaio”, candidato ad un Nastro d’Argento; “Il testimone invisibile” (2018) candidato a un David di Donatello e a due Nastri d’Argento; “Gli infedeli” (2019); “Lasciami andare” (2019), film di chiusura della Mostra del Cinema di Venezia; “La scuola cattolica” (2021) presentato in anteprima fuori concorso alla 78esima Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2024 firma il film "Race for Glory: Audi vs Lancia" con Riccardo Scamarcio e la serie Netflix "Adorazione", presentata alla 19esima Festa del Cinema di Roma. È direttore scientifico del Master.
Filippo Bologna: sceneggiatore e scrittore, ha scritto la sceneggiatura di film tra i quali: "Perfetti sconosciuti" di Paolo Genovese, per il quale ha ottenuto il David di Donatello per la migliore sceneggiatura nel 2016; "Gli infedeli" di Stefano Mordini e "L’ultima ruota del carro" di Giovanni Veronesi, che ha aperto fuori concorso la Festa del cinema di Roma nel 2013. È sceneggiatore anche di “Una famiglia mostruosa” di V. De Biasi e “Il sesso degli angeli” di L. Pieraccioni. Nel 2018 firma la regia di "Cosa fai a Capodanno?" con Luca Argentero e Riccardo Scamarcio.
Valia Santella: sceneggiatrice di "Miele" di Valeria Golino e "Napoli velata" di Ferzan Özpetek, “Tre piani” di Nanni Moretti, “Il traditore” di Marco Bellocchio, “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti e "L'arte della gioia" di Valeria Golino. Ha vinto il Nastro d'argento nel 2019 e il David di Donatello nel 2020 e 2022 per la migliore sceneggiatura originale.
Luca Infascelli: sceneggiatore di "Io e Spotty" di Cosimo Gomez, "La scuola cattolica", "Lasciami andare" entrambi di Stefano Mordini e nel 2024 "L'arte della gioia" di Valeria Golino. È stato candidato due volte ai David di Donatello e ai Nastri d’argento.
Nicola Guaglianone: sceneggiatore, David di Donatello 2017 per “Indivisibili” di Edoardo De Angelis, ha lavorato anche alla sceneggiatura di “Lo chiamavano Jeeg Robot”, “Freaks out” di Gabriele Mainetti, “Sono tornato”, “Benedetta follia” di Carlo Verdone, “L’ora legale” e "Il primo Natale" di Ficarra e Picone.
Michele Astori: sceneggiatore di "La mafia uccide solo d'estate", “In guerra per amore” e di "E noi come stronzi rimanemmo a guardare" di Pif, presentato alla Festa del Cinema di Roma, e “Grazie ragazzi” e "Un mondo a parte", entrambi di Riccardo Milani.
Enrico Vanzina: sceneggiatore, regista e scrittore, è autore di diversi film entrati nella memoria collettiva oltre che tra i maggiori successi di botteghino del cinema italiano, tra cui “Vacanze di Natale” (1983).
Mario Martone: regista e sceneggiatore di “L’amore molesto”, “Noi credevamo” “Il giovane favoloso”, “Qui rido io”, “Capri revolution”, “Nostalgia”.
Massimiliano Bruno: autore, attore, regista teatrale e cinematografico, ha scritto e diretto commedie per il grande schermo come “Nessuno mi può giudicare”, “Confusi e felici”, “Viva l’Italia”, “Non ci resta che il crimine”, “I peggiori giorni” e “I migliori giorni”.
Doriana Leondeff: sceneggiatrice di "Pane e tulipani", "Le acrobate", "L'amore ritrovato", “Il commissario Ricciardi”, “Mina Settembre”.
Roberto Moroni: romanziere, autore televisivo, regista; per molti anni producer della fiction di Canale5, dal 2024 è Head of development per Warner Discovery e Max.
Tommaso Renzoni: sceneggiatore di "Altrimenti ci arrabbiamo", "Con chi viaggi", "Gli idoli delle donne" di Lillo e Greg; “Margini” (2022) presentato in concorso alla Settimana internazionale della critica della 79esima Mostra del Cinema di Venezia; “Marcia su Roma” presentato come Evento Speciale Fuori Concorso e film d’apertura della XIX edizione delle Giornate degli Autori (2022); “Elf me”, diretto da Younuts!, "Sono Lillo" e “Gigolò per caso” e "Cortina Express" di Eros Puglielli.
Edoardo Albinati: scrittore, autore di "La scuola cattolica", vincitore del Premio Strega nel 2016.
Federico Sperindei: sceneggiatore di "La verità, vi spiego, sull'amore", per anni story editor e Head of development in Notorius pictures, attualmente ricopre gli stessi incarichi per Lumina MGR di Monica Guerritore.
Francesco Calogero: regista di "Metronotte", "La gentilezza del tocco".
Iaia Forte: attrice teatrale e cinematografica, ha vinto il Nastro d'Argento come Miglior Attrice Protagonista nel 1997 con il film "La Luna e l'altra". Ha inoltre interpretato molti film di Mario Martone tra cui “Qui rido io” e “Il giovane favoloso”.
Maria Teresa Favia: produttore delegato ed esperta di product placement, è docente in diverse istituzioni universitarie e di formazione.
Lyda Patitucci: ha lavorato come regista di seconda unità per “Smetto quando voglio” (la trilogia) di Sydney Sibilia, “Il primo re” e “Veloce come il vento”, entrambi di Matteo Rovere. Come regista ha diretto alcuni episodi della serie Netflix “Curon” e ha esordito nel lungometraggio con “Come pecore in mezzo ai lupi” (2023).
Antonio Pisu: attore, regista e sceneggiatore, ha diretto i lungometraggi, “Nobili bugie” (premio Kineo a Venezia 74), “Est – Dittatura last minute” (presentato a Venezia 77, ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo tra cui il prestigioso “Premio Sergio Amidei” per la miglior sceneggiatura internazionale), “Nina dei lupi” (Giornate degli autori - Venezia 80 e presentato in concorso al Sitges Film Festival) e "Tornando a Est" (2025). Co-fondatore di Genoma Films.
Hanno inoltre portato la loro testimonianza nelle scorse edizioni:
Matteo Garrone: regista e sceneggiatore di “Gomorra”, “Gran premio” della giuria a Cannes 2008, “Reality”, Il racconto dei racconti, “Dogman”, con “Io, capitano” vince il Leone d’argento per la migliore regia all’80esima Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia e viene candidato all’Oscar come miglior film internazionale.
Pupi Avati: regista, sceneggiatore e scrittore, vincitore del David di Donatello per la migliore sceneggiatura nel 1990 con "Storie di ragazzi e di ragazze" e il David di Donatello per la miglior regia nel 2003 con "Il cuore altrove” e autore di numerosi film tra cui i recenti “Il signor diavolo”, “Dante” e “L’orto americano” con cui ha chiuso l’81esima Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Renato De Maria: regista di "Distretto di polizia" e "Squadra antimafia", “Paz”, “La prima linea”, “Lo spietato”, “Rapiniamo il Duce”.
Saverio Costanzo: regista e sceneggiatore di "La solitudine dei numeri primi", "Hungry Hearts", "L'amica geniale" (prima e seconda stagione), "Finalmente l'alba" presentato alla 80esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Nicola Lagioia: scrittore, autore de "La città dei vivi" e de "La Ferocia", vincitore del Premio Strega (2015).
Michelangelo Frammartino: regista e sceneggiatura, nel 2021 ha presentato il suo terzo lungometraggio “Il buco” in concorso alla 78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Fabrizio Cristallo: già Head of Development per Groenlandia e ora per IIF
Daniele Basilio: co-fondatore e produttore di Fidelio
Piergiorgio Nicolazzini: agente letterario per PNLA
Viola Calia: già producer per film come “Brado” di Kim Rossi Stuart e “Occhi blu” di Michela Cescon, ora Head of Development per The Apartment Pictures.