Secondo molti scienziati internazionali esiste una dieta che potrebbe salvare il pianeta. Scopri di più in questo articolo firmato dal Prof. Nicola Sorrentino, Specialista in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica e Direttore di IULM Food Academy.
Il 5 giugno è stata
celebrata la 47° Giornata mondiale dell’Ambiente. Secondo molti scienziati internazionali esiste una dieta che potrebbe salvare il pianeta. È rispettosa dell’ambiente e in grado di nutrire tutta la popolazione terrestre evitando oltre 10 milioni di morti l’anno dovuti alla malnutrizione. È un’alimentazione variegata, basata principalmente sul consumo di
vegetali, quasi del tutto senza zucchero, ma che contempla anche una moderata assunzione di carne, pesce, uova e latticini. La dieta concede ogni mese circa quattro porzioni di carne rossa (considerando quella standard da 100 grammi), quindi una bistecca alla settimana, otto porzioni di carne bianca, circa un paio di petti di pollo a settimana, e altrettante di pesce. Tanta frutta e verdura, poche uova (sette-otto al mese circa), latte e yogurt tutti i giorni, formaggi tre volte a settimana, 50 grammi di noci al giorno, olio extravergine di oliva come condimento e abbondanti legumi (fino a 75 grammi al dì). Una dieta buona per l’ambiente e salutare per noi, molto simile alla dieta mediterranea.
Decalogo
per una vita e una dieta più sostenibile
- Limita lo spreco di cibo
- Acquista prodotti locali
- Scegli alimenti di stagione
- Segui una dieta ricca di frutta e verdura
- Riduci il consumo di carne rossa
- Varia le fonti proteiche
- Acquista il pesce seguendo la stagionalità dei mari locali
- Limita il consumo di alimenti ultra-processati
- Evita imballaggi di plastica
- Bevi più acqua del rubinetto
A cura del Professor Nicola Sorrentino, Specialista in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica e Direttore di IULM Food Academy