La presenza femminile tra i docenti degli atenei di Milano

Università - 02 dicembre 2020

Ancora poche le donne docenti e ricercatrici nelle università milanesi, ma la IULM registra la percentuale più elevata

Il 26 novembre scorso, giorno successivo alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, sulle pagine cittadine del quotidiano La Repubblica è stato pubblicato un articolo di grande interesse sulle quote di presenza femminile, tra docenti e ricercatrici, negli atenei milanesi. Il titolo - "Donne in cattedra: una corsa a ostacoli" - non è certo consolante, così come l'incipit dell'articolo in cui l'autrice, Tiziana De Giorgio ci informa: "Nel mondo della ricerca le donne sono sempre di più. E in alcuni atenei, quando si tratta dei primissimi gradini della carriera, hanno pure superato per numero i colleghi. Ma poi che fatica vederle crescere di ruolo: nel 70 per cento dei casi, dietro alla cattedra di professore ordinario c'è un uomo. Per non parlare dei vertici che decidono presente e futuro delle università stesse." 

L'articolo prosegue prendendo in esame la presenza di donne nei sei atenei di Milano: Statale, Bicocca, Politecnico, Cattolica, Bocconi e IULM. Subito balza agli occhi il dato confortante per il nostro Ateneo: "con il 47 per cento di presenza femminile fra ricercatori, associati e ordinari, è la IULM a raggiungere la quota più alta." Se in alcune Facoltà la percentuale femminile è decisamente alta (il 67,5 per cento a Mediazione linguistica e culturale in Statale, il 62,5 per cento a Interpretariato e traduzione in IULM, il 69,4 per cento a Psicologia in Cattolica), in altre, soprattutto a indirizzo scientifico-economico, i numeri sono invece piuttosto esigui (il 23,9 a Ingegneria al Politecnico, il 19,4 a Scienze bancarie in Cattolica).

Se la percentuale di donne che rivestono il ruolo di associato è in media del 40%, la nota ancor più dolente, a livello generale, riguarda il dato delle professoresse ordinarie, ancora nettamente inferiore a quello dei colleghi maschi: a fronte della percentuale più elevata che si riscontra in Bicocca (34,1%), la IULM vanta un 23,8%, mentre i numeri più bassi li troviamo in Bocconi (14,9%).

In conclusione, sia la Rettrice della Bicocca, Giovanna Iannantuoni, che Donatella Vicario, Prorettore vicario della Statale, concordano sul fatto che, se molti progressi sono stati fatti e i risultati positivi si intravedono, il processo è ancora lungo e impegnativo.