Politecnico di Milano e IULM insieme per la città

Università - 28 aprile 2021

È stato presentato il Progetto interdisciplinare e interuniversitario Fabbrica di Quartiere: una ricerca sperimentale per il quartiere Sud Est Milano

È stato presentato il 27 aprile 2021 il progetto, innovativo e multidisciplinare, Fabbrica di Quartiere per la riqualificazione dei quartieri del quadrante Sud Est Milano: Scalo Romana Corvetto Nord, Calvairate Ortomercato, Rogoredo Santa Giulia e Mecenate Case Bianche.

Alla ricerca, guidata da Politecnico di Milano (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani) e IULM, hanno partecipato imprese e istituzioni pubbliche e private localizzate nel territorio: Conservatorio di Milano, Convivio, Fastweb S.p.A., Fondazione Snam, Lendlease, Risanamento S.p.A., SO.GE.MI. S.p.A e Sindacato FenealUil.

“Con questa ricerca siamo di fronte a un esempio virtuoso di dialogo tra discipline diverse, che hanno trovato un modo estremamente interessante di portare a sinergia i rispettivi settori di intervento e di saperi – ha spiegato il Rettore IULM, Prof. Gianni Canova durante la conferenza stampa di ieri. “Milano è diventata sempre di più una città policentrica proprio grazie ai tanti interventi di riqualificazione urbana - spesso nati dal basso, non coordinati da un progetto centralizzato. Prendendo a esempio il quartiere in cui si è insediata IULM, è innegabile il significativo processo di riqualificazione che l’area ha avuto negli ultimi anni. Si è andati a investire su una riqualificazione del territorio dal punto di vista economico, sociale e culturale. Credo che questa ricerca si inserisca in maniera significativa in questo percorso. Si tratta di un progetto importante che a un certo punto dovrà trovare nella politica un inevitabile interlocutore affinché possa avere uno sbocco in termini pratici ed empirici così da offrire a questi luoghi un’idea di futuro che sappia essere al contempo concreta e visionaria.”

Fabbrica di Quartiere, che nasce proprio con l’assunzione metodologica di partire dal “basso”, propone un lavoro di ricerca, di definizione di strategie e di interventi possibili nei quartieri dell’area Sud Est di Milano con l’intento di attivare risorse per superare condizioni di perifericità e di marginalità.
Quattro gli elementi chiave di questo territorio: le popolazioni multietniche, le strutture e le infrastrutture di quartiere, le trasformazioni di aree dismesse e le imprese del quartiere. A partire da qui è stata elaborata una riflessione sul futuro di questo “sistema di quartieri”. Nell’immediato futuro, Fabbrica di Quartiere intende proseguire il percorso attraverso l’elaborazione di progetti concreti, fattibili e sostenibili: dagli interventi per la qualità degli spazi aperti tra le stazioni del trasporto pubblico in corso Lodi alla costruzione della rete ecologica tra il Parco Alessandrini e la rete ecologica Lambro, e ancora, dall’elaborazione di un Piano Strategico per i Piani Terra del distretto Symbiosis, di Santa Giulia e del nuovo Ortomercato per assicurare qualità ed eterogeneità dei servizi diffusi ad azioni di integrazione sociale con la programmazione di eventi culturali e non per le piazze dei quartieri Calvairate e Rogoredo.

Per ognuno di questi progetti, la riflessione su nuovi usi e nuove funzioni degli spazi pubblici intercetta il valore e l’interesse portati dalle imprese partner che con Fabbrica di Quartiere hanno avviato un percorso di connessione e dialogo con il territorio e le sue comunità.

Fabbrica di Quartiere è condotto da un team composto da Alessandro Balducci del Politecnico di Milano e Mario Abis della IULM in qualità di Responsabili scientifici e dalle Responsabili di progetto Annarita Lapenna e Angela Airoldi.