NATiURB: Natura per una rigenerazione urbana inclusiva e innovativa

Prorettore alla Ricerca - 21 giugno 2022

Il 17 giugno scorso si è tenuto in IULM Nature for Innovative and Inclusive Urban Regeneration (NATiURB)

Venerdì 17 giugno si è tenuto in IULM Nature for Innovative and Inclusive Urban Regeneration (NATiURB), un evento pubblico della durata di due giorni, ospitato dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e, nella sua seconda giornata, dalla nostra Università. Si tratta della prima conferenza internazionale tenuta da URBiNAT: un progetto quinquennale dell’Unione Europea finanziato da Horizon 2020 nell’ambito del programma “Mostrare soluzioni nature-based nelle città”, che si concentra sulla rigenerazione e l'integrazione di quartieri cittadini poco serviti.

Gli interventi del progetto si sono focalizzati sugli spazi pubblici e sulla co-creazione, con i cittadini, di nuove relazioni sociali e naturali all'interno e tra i diversi quartieri. URBiNAT mira infatti a co-creare dei cosiddetti Healthy Corridor, soluzioni nature-based (NBS), appunto, che a loro volta integrino un gran numero di micro NBS (es. progetti di arte comunitaria condivisa, green wall, foreste urbane autoctone).
Ciascuna città coinvolta nel progetto URBiNAT (Porto, Nantes, Sofia, Siena, Brussels, Nova Gorica, Høje-Taastrup, Khorram Abad) funge da Living Lab per l'implementazione e la valutazione di queste soluzioni.

Nel corso della giornata di conferenze organizzata in IULM e coordinata da Guido Ferilli, professore associato di Economia della cultura e direttore dell'Osservatorio delle industrie culturali e della complessità presso l’Università, si sono tenute venti sessioni volte a promuovere la discussione dei concetti, delle metodologie e delle pratiche in fase di sviluppo. Le sessioni sono state suddivise in accordo ai cinque temi che costituiscono gli obiettivi principali del progetto:

1. Co-creazione di NBS per città sostenibili
2. Spazi pubblici innovativi per città inclusive
3. Trasformare la governance per città innovative
4. Coinvolgere i cittadini per città sane
5. Cambiare l’economia per città eque

Questa seconda giornata, dal carattere specificatamente scientifico, mira ad accogliere i contributi della comunità scientifica così come quelli di professionisti e movimenti sociali.
Le città si trovano, di fatto, a un crocevia: da un modello di sviluppo tradizionale si stanno muovendo verso un processo di rigenerazione urbana che deve promuovere un cambiamento sostenibile, inclusivo, sano e innovativo in dialogo con cittadini e natura, ed è questa la direzione che URBiNAT intende promuovere.