Il 27 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del Teatro. Per l'occasione IULM festeggia regalando agli studenti e alla cittadinanza un laboratorio di recitazione condotto dall'attore e regista Corrado d'Elia.
Consapevole del ruolo essenziale della cultura e dello spettacolo, l'Ateneo festeggia la Giornata Mondiale del Teatro con un laboratorio di recitazione aperto agli studenti e a tutta la cittadinanza (fino a esaurimento dei posti disponibili), condotto dall'attore e regista Corrado d'Elia, dal titolo: “L’attore creativo. Come scoprire il nostro potenziale artistico”. Appuntamento lunedì 27 marzo, dalle 15 alle 18, negli IULM Studios (IULM 6).
In occasione della Giornata Mondiale del Teatro, una personalità del mondo dello spettacolo dal vivo è invitata a condividere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra i popoli. Questo, che viene chiamato "il messaggio internazionale", dopo essere stato tradotto in diverse lingue, viene letto davanti a decine di migliaia di spettatori prima che si alzi il sipario nei teatri di tutto il mondo.
Jean Cocteau fu l'autore del primo messaggio internazionale, mentre l’attrice egiziana Samiha Ayou è la testimonial scelta per l’anno 2023. Nella sua riflessione, l’attrice ha evidenziato la condizione di instabilità che il mondo sta vivendo e ha sottolineato come il teatro possa essere strumento di unione e di ricostruzione.
“L'instabilità è il risultato diretto di ciò che il nostro mondo sta attraversando oggi in termini di conflitti, guerre e disastri naturali che hanno avuto effetti devastanti non solo sul nostro mondo materiale, ma anche sul nostro mondo spirituale e sulla nostra pace psicologica. Il teatro, nella sua essenza originaria, è un atto basato sulla vera essenza dell'umanità. Quello che facciamo nel mondo del teatro è un atto di creazione della vita che non esisteva prima di salire sul palcoscenico. È per raggiungere questo alto messaggio che mettiamo tutto il nostro impegno, tempo, sudore, lacrime, sangue e nervi.Vi parlo, oggi, non per celebrare il padre di tutte le arti, il teatro, nella sua giornata mondiale. Vi invito piuttosto a stare insieme, tutti noi, per gridare a squarciagola, come siamo abituati a fare sui palcoscenici dei nostri teatri, per far uscire le nostre parole, per risvegliare la coscienza del mondo, per cercare dentro di noi l'essenza perduta dell'umanità. È la nostra missione, quella di essere in prima linea nell'affrontare tutto ciò che è brutto, sanguinario e disumano, mettendolo a confronto con tutto ciò che è bello, puro e umano. Noi, e nessun altro, abbiamo la capacità di diffondere la vita. Diffondiamola insieme per il bene di un unico mondo e di un'unica umanità.”
I posti per il laboratorio di recitazione sono esauriti. Tuttavia, dato l'elevato numero di richieste pervenute, organizzeremo presto un altro laboratorio.
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