C’è chi le segue in pigiama, chi invece si veste di tutto punto. C’è chi sbadiglia sorseggiando il caffè e chi con una mano prende attentamente appunti e con l’altra accarezza meccanicamente il gatto. È l’università ai tempi del Coronavirus. Un’università che, nonostante l’emergenza, va avanti. E così dal 9 marzo gli studenti IULM si sono dovuti adattare a vivere un’esperienza universitaria inedita. Lezioni in streaming, a distanza “di sicurezza”, seguite dal salotto o dalla cameretta di casa. Un nuovo sistema di didattica online, forse non ancora perfetto (ma si migliora giorno dopo giorno), che vuole però assicurare a tutti la continuità della formazione in un’ottica di democrazia e d'inclusione.
In una settimana l’Ateneo ha attivato quasi 700 classi online, a cui hanno preso parte quasi 6.000 utenti. Eravamo curiosi di conoscere le impressioni di studenti e docenti. Così abbiamo chiesto loro di raccontarci le prime impressioni su questo nuovo modo di vivere l’Università. Hanno risposto in molti, con partecipazione ed entusiasmo, riuscendo a cogliere lati positivi e nuove potenzialità anche in una situazione anomala e straniante come quella che stiamo vivendo. Altri hanno invece sottolineato difficoltà tecniche e imperfezioni di cui l’Università terrà conto per perfezionare questo nuovo sistema il più velocemente possibile. Infine, c’è chi ha lanciato l’hashtag #stareunitimadistanti. Lo condividiamo perché, è proprio vero, in un momento difficile come questo l’unione fa la forza…anche se è distanza.
Ricominciamo da tre. Sì, da tre mesi fa quando del Covid-19 si sapeva poco e nulla e sicuramente non rappresentava un pericolo capace di stravolgere la nostra quotidianità. Quando, la normalità non era altro che sinonimo di mediocrità e la sessione invernale un pericolo imminente ma meno preoccupante. Quando la quarantena non era, per noi studenti, fiduciaria ma un obbligo per far fronte ai nostri impegni accademici. E oggi? Vogliamo quella normalità e l’Università con grande sforzo ma con ottimi risultati ce la sta restituendo. La didattica erogata da remoto, infatti, rappresenta una soluzione ben riuscita per ritornare alla quotidianità e soprattutto un modo per #stareunitimadistanti.
Anna - studentessa
Il cinema è questione di fantasmi, si sa, e fare lezione a un'aula vuota è un po' come tentare di evocare degli spettri. Però, superato il primo momento di imbarazzo, penso si riesca comunque a creare una forma di "contatto", inusuale ma anche intrigante. Devo in ogni caso fare un plauso agli studenti che si sono dimostrati attenti e collaborativi, oltre che comprensivi quando si sono verificati alcuni piccoli "incidenti". A loro va il mio grazie per avermi aiutato e incoraggiato.
Riccardo Caccia – docente
A mio parere le lezioni online sono un'ottima idea per fronteggiare al meglio l'emergenza Coronavirus ma non si stanno rivelando così efficienti come tutti avremmo voluto e creduto. Il fatto che ci sia il limite dei 250 utenti collegati crea non pochi problemi ad esempio al mio corso in cui siamo numerosissimi e non tutti riusciamo a entrare per seguire la lezione. È vero che poi le lezioni vengono caricate e che possiamo vederle in differita ma spesso non vengono caricate subito e questo crea un po’ di confusione.
Francesco - studente
Chi si accontenta gode... ma il contatto diretto in aula con gli studenti in particolare nelle classi a numero ridotto (magistrale, master, etc.) certo un po' manca. Lo strumento, anche se con qualche limite, funziona e in questo stato d'emergenza didattica è fondamentale.
Rocco Moccagatta – docente
Sono giorni difficili quelli che stiamo vivendo. Oggi per la prima volta ho seguito una lezione online. È strano. È certamente diverso, ma è indispensabile. In questa delicatissima fase, penso che sia meraviglioso poter stare a casa con i propri familiari e allo stesso tempo continuare l'attività didattica. Oggi alle 13:30 ero in salotto con mia madre che pranzava e guardava la televisione, mentre io con le cuffiette seguivo la lezione e prendevo appunti. Ogni giorno ci svegliamo con un nuovo cambiamento, pronto a modificare le nostre abitudini. Per questo è incoraggiante e sicuramente fondamentale riuscire a essere vicini, anche se costretti alla distanza.
Camilla - studentessa
Nonostante l’iniziale perplessità per quello che riguarda l’attivazione delle lezioni online, sono stata molto contenta di vedere che le lezioni si svolgono perfettamente! È anche divertente ascoltarle stando comodamente seduta sul divano, con una coperta e una tazza di thè. Nonostante la situazione, sono felice di riuscire a studiare in tutta tranquillità, senza la preoccupazione dell’eventuale perdita delle lezioni. Sono fiduciosa del fatto che in questo modo riusciremo a recuperare il tempo perduto e che anche le imperfezioni tecniche verranno risolte! Forza e coraggio IULM!
Ginevra - studentessa