Marcelo Burlon e la moda 2.0

Data pubblicazione 06 aprile 2018
Marcelo Burlon, ecclettico stilista e vero e proprio fenomeno della moda 2.0, sarà ospite in IULM martedì, alle ore 15, in Aula Magna. Scopri di più!

Marcelo Burlon è un fenomeno della moda 2.0. Il suo street style è diventato un brand venduto in 480 negozi e,  in meno di due anni, è arrivato a fatturare 20 milioni di euro. Le stampe tribali della sua Argentina (su maglie, felpe, pantaloni), sono diventate la sua carta d’identità. L’eclettico designer e stilista Marcelo Burlon sarà ospite in IULM martedì 10 aprile, alle ore 15, in Aula Magna,  per un evento dal titolo “Marcelo Burlon si racconta. Dalla Patagonia alla moda 2.0”. Durante l’incontro, che sarà moderato dal Professore Nello Barile, gli studenti potranno comprendere al meglio il progetto manageriale del marchio Marcelo Burlon County of Milan che, ruota proprio intorno all’importanza dei social media e al concetto innovativo di community, grazie al quale Marcelo ha consolidato la sua presenza nel mondo della moda, dei giovani e della realtà clubbing milanese. Clicca qui per scaricare la locandina!

L'evento è aperto al pubblico.


Marcelo Burlon nasce a El Bolsòn in Patagonia da papà italiano e mamma libanese. Nel 1990 si trasferisce con la famiglia nelle Marche dove dopo la terza media inzia a lavorare in fabbrica come operaio e nelle discoteche come animatore. All’età di 21 anni si trasferisce a Milano dove cambia vita e comincia a lavorare alle porte dei Magazzini Generali, locale alla moda frequentato da modelle, stilisti e personaggi dello spettacolo. È qui che Marcelo inizia a muovere i primi passi nel mondo degli eventi e della moda collaborando dapprima con Dolce&Gabbanae successivamente con Alessandro dell’Acqua.
Nel 2012 fonda con Davide De Giglio e Claudio Antonioli la Marcelo Burlon County of Milan, brand dedicato alla capitale lombarda che gli ha cambiato la vita arrivando a debuttare con la sua collezione a Pitti Uomo numero 86.