In uno scenario post Covid19, quali contributi può offrire l'Intelligenza Artificiale alla crescita del Paese e delle aziende? A questa domanda ha cercato di dare risposta lo IULM AI LAB, nella figura del suo CEO e Founder, prof. Guido Di Fraia durante due webinar tenutisi il 13 e il 14 maggio e inseriti nell'ambito della AI Week.
Il primo appuntamento, Come l’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando le aziende del Healthcare, organizzato in partnership con Havas Life, si è incentrato su come l’Intelligenza Artificiale stia innovando il mondo dell'Healthcare. In un settore in cui la ricerca è sempre più costosa, in termini economici e di tempo, l'impiego dell'Intelligenza Artificiale può essere uno strumento prezioso, come ha dimostrato il fatto che "il tempo di mappatura del genoma del virus Covid-19", sono le parole di Di Fraia, "è avvenuto in tempi estremamente rapidi proprio grazie all'utilizzo degli algoritmi di intelligenza artificiale." Guarda qui l'approfondimento.
Il 14 maggio si è tenuto invece il secondo webinar dal titolo L’AI per attività di marketing e comunicazione: il suo utilizzo nel funnel di conversione. In questa occasione marketers e imprenditori sono stati guidati nel mondo dell’AI per scoprire le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale per progettare e realizzare, in modo corretto e “strategico”, soluzioni a supporto delle proprie attività di Marketing e Comunicazione. Il Prof. Di Fraia si è soffermato su come il termine "Intelligenza Artificiale" andrebbe ripensato: meglio sarebbe parlare di "Intelligenza Aumentata", nel senso che le macchine possono offrire un valido supporto all'attività umana che resta centrale e imprescindibile. In particolare la AI può aiutare gli imprenditori nella fase di analisi, in quella di Awarness e Consideration e in quella di vendita.