È ricercatrice a tempo determinato in Cinema, fotografia e televisione (L-Art/06) presso l’Università IULM, dove ha conseguito il dottorato in Comunicazione e Nuove Tecnologie ed è stata assegnista post-doc. Nell’ottobre 2022 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale al ruolo di Professore di seconda fascia.
Dal 2008 collabora alle attività didattiche dei corsi di cinema della stessa università.
Ha partecipato alle ricerche “L’immaginario del cinema italiano contemporaneo 2000-2006” (Fondazione Cariplo), “I processi di rinnovamento dei “quadri” nel cinema italiano contemporaneo” (PRIN 2008), “Modi, memorie e culture della produzione cinematografica italiana 1949-1976” (PRIN 2017), “EUMEPLAT: European Media Platforms: Assessing Positive and Negative Externalities for European Culture” (HORIZON2020) e ad alcune ricerche promosse dal dipartimento di Comunicazione, arti e media dell’Università IULM (sul documentario italiano contemporaneo, sulle pratiche cineamatoriali, sugli intellettuali nell’industria culturale del secondo dopoguerra italiano, su periodici e rotocalchi).
È attualmente co-investigator e responsabile scientifico per l’unità IULM del PRIN 2022 (linea Under40): “FilmBaseMatters: A Material Approach to the History of Small-gauge Film in Italy”.
I suoi studi si focalizzano sugli usi sociali e i significati culturali delle tecnologie, in particolare sulla transizione dal bianco e nero al colore nel cinema e nelle immagini analogiche (su questo processo ha scritto Una rivoluzione inavvertita. Dal bianco e nero al colore nello scenario mediale della modernità italiana, Mimesis 2020), sul cinema in formato ridotto e il film di famiglia, sui prodotti della cultura visiva popolare italiana.
Nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola (MIUR/MIBACT) nel 2019 è stata coordinatrice per l’unità locale IULM del progetto “Raccontare e fare il cinema italiano”. È stata inoltre tra i formatori del corso “CIPS – Cinema e Immagini per la Scuola – Operatori di Educazione Visiva a Scuola” (2021) e docente per il progetto “Animaction. L’animazione delle immagini a scuola fra senso critico e nuove competenze” (a cura di Giancarlo Grossi e Giuseppe Previtali, in collaborazione con FIC – Federazione Italiana Cineforum).
Ha curato la sezione Cinema per la mostra Rosanna Schiaffino e la moda. Abiti da star (a cura di Enrica Morini, 20 dicembre 2018-29 settembre 2019, Museo Costume Moda Immagine – Palazzo Morando, Milano). Ha svolto attività di ricerca e segreteria organizzativa per la mostra Anni settanta. Il decennio lungo del secolo breve (a cura di Gianni Canova, 27 ottobre 2007-30 marzo 2008, Triennale di Milano).
Fa parte della redazione delle riviste peer reviewed «Cinéma&Cie. Film and Media Studies Journal» e «Cinergie. Il cinema e le altre arti».
Dal 2009 collabora alla rubrica Cinepolitica della rivista «ComPol/Comunicazione politica» (ed. Il Mulino).
Da alcuni anni partecipa ad attività di divulgazione presso associazioni e università della terza età.
È membro del gruppo di ricerca su periodici e rotocalchi IUPS – IULM Periodical Studies Research Group.
Fa parte dal 2019 della Commissione Biblioteca dell’Università IULM e dal 2022 è referente AQ (Assicurazione Qualità) per il Dipartimento di Comunicazione, Arti e Media.
PRINCIPALI AREE DI INTERESSE SCIENTIFICO
Storia e cultura del colore nel cinema
Transizioni tecnologiche e regimi percettivi (in particolare il passaggio dal b/n al colore nelle immagini analogiche)
Cinema amatoriale e film di famiglia
Storia del cinema italiano e cinema italiano contemporaneo
Archeologia dei media
Periodical studies
Pur applicando tutte le necessarie diligenze volte a garantire la pubblicazione di informazioni corrette, aggiornate e complete, l’Università IULM non è responsabile dei contenuti riportati nei curricula pubblicati online sul Portale www.iulm.it.
Il titolare del presente curriculum vitae è garante e responsabile in via esclusiva della correttezza e veridicità delle informazioni in esso riportate.