La prospettiva nell'arte italiana del Quattrocento - Lorenzo Ghersi

La prospettiva nell'arte italiana del Quattrocento — Lorenzo Ghersi

La prospettiva nell'arte italiana del Quattrocento

Attraverso momenti fondamentali della pittura italiana del Quattrocento, viene ripercorso lo sviluppo e il senso del metodo prospettico nelle opere dei principali artisti attivi nei diversi ambiti territoriali dell'Italia del tempo. La prospettiva si rivela quindi una tecnica di rappresentazione essenziale per la narrazione di storie ed eventi, al fine di renderli convincenti e comprensibili per un pubblico sempre più attento a valutarne i tempi, i modi e gli svolgimenti.

Bibliografia essenziale

  • Luciano Bellosi, La rappresentazione dello spazio, in Storia dell'Arte Italiana, 4, a cura di G. Previtali, Giulio Einaudi Editore, Torino, 1980, pp. 3-39.
  • Massimo Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell'Arte Italiana, 11, a cura di F. Zeri, Giulio Einaudi Editore, Torino, 1982, pp. 457-585.

Biografia
Lorenzo Finocchi Ghersi è Professore ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università IULM. Si occupa di storia dell’arte italiana nei secoli XV-XVIII, con particolare interesse per la pittura e la decorazione a Roma e Venezia. Ha scritto, fra l’altro, sul Rinascimento veneziano, su Paolo Veronese e su Tiepolo. I suoi ultimi libri sono “Tiepolo a Milano. La decorazione dei palazzi Archinto, Casati e Clerici” (2016) e “Alessandro Vittoria decoratore e scultore (1525-1608)” (2020).


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