Anno 2023
L'arabo è stato tradizionalmente descritto in termini di diglossia: due livelli distinti della stessa lingua, uno superiore, scritto, formale (arabo classico/standard) e uno inferiore, orale, informale (diverse varietà di parlato). Nell’uso, l'arabo e i cosiddetti dialetti arabi vengono mescolati dai parlanti tramite code-switching o code-mixing. Il progetto di ricerca PRIN, finanziato dal Ministero dell’università e della ricerca a giugno 2022, mira a creare una risorsa lessicografica per l'arabo scritto contemporaneo (CWA), che tenga conto di materiali le cui caratteristiche si trovano in testi autentici scritti in arabo, indipendentemente da una preliminare classificazione in base alla loro natura linguistica. Pertanto, viene fornito un nuovo approccio teorico che supera la descrizione tradizionale del sistema linguistico arabo in termini di diglossia e interpreta l'arabo come complesso linguistico. Verrà prodotto un modello di prova finale, che mira a essere la prima risorsa convalidata su larga scala sul CWA che fornisce dati oggettivi e sostanziali per (i) testare teorie concorrenti sullo status linguistico della lingua araba, (ii) dimostrare l'estensibilità del modello a una copertura più completa del CWA. Il nuovo approccio permette di analizzare l'arabo, all'interno della tradizione della linguistica dei corpora, come una lingua il cui lessico (e grammatica) può essere descritto in modo neutrale rispetto alla varietà attraverso l'analisi di un corpus rappresentativo della lingua definito secondo una serie di criteri esterni e oggettivi (come l'arco temporale, i generi, le aree). La progettazione risultante della risorsa lessicale incoraggerà nuovi approcci in termini di insegnamento e apprendimento della lingua araba, superando l'annosa questione della diglossia. Data la descrizione obiettiva del CWA basata su un corpus, la risorsa lessicale prevista svolgerà a lungo termine un ruolo cruciale nella promozione del dialogo sociale con e all'interno delle minoranze di lingua araba in Italia. Infatti il risultato del progetto avrà un impatto sociale positivo sull'inclusione delle comunità di lingua araba, poiché contribuirà a produrre materiali d’insegnamento e apprendimento più vicini alla realtà linguistica reale dei madrelingua di arabo, anche in relazione alla presenza (ancora molto limitata) dell'arabo tra le lingue insegnate nelle scuole superiori italiane.