Progetto di ricerca finanziato dall’Unione Europea – Nex Generation
EU, Missione 4, Componente 2, Investimento 1.1.
Il progetto si concentra sul cinema italiano in formato ridotto, ovvero realizzato su pellicola di larghezza inferiore al 35mm, standard del cinema professionale: 9,5mm (lanciato nel 1922), 16mm (1923), 8mm (1932) e Super8 (1965) hanno consentito a generazioni di cineamatori e sperimentatori di filmare il mondo a costi contenuti. FilmBaseMatters intende indagare gli aspetti materiali legati alla produzione di queste pellicole tra gli anni ’30 e gli anni ’60 analizzando i documenti d’archivio di due stabilimenti industriali (Agfa-Milano e Ferrania), i discorsi circolanti sulla stampa di settore e un campione di film sperimentali realizzati per testare – e insieme plasmare – le qualità fisiche e tecniche del supporto (composizione chimica dell’emulsione, sensibilità, contrasto, perforazioni). Se la tecnologia è sempre informata da una logica culturale, FilmBaseMatters interroga le questioni ideologiche e politiche inscritte nella messa a punto tecnica del formato ridotto in Italia.