Le risorse a tua disposizione per il Dottorato in Storia linguistica del Mediterraneo antico.
Profili
Storia, linguistica e culturale dell’Egeo
Filologia ed epigrafia minoico-micenea
Storia linguistica e culturale dell’Italia antica
Filologia ed epigrafia italica
Durata del Dottorato
3 anni
Obiettivi formativi
Il dottorato di ricerca in Storia linguistica del Mediterraneo antico mira a fornire competenze specifiche sulle vicende linguistiche e culturali dell’area mediterranea centro-orientale, con specifico riferimento alla Grecia e al bacino dell’Egeo per il II millennio e all’Italia antica centro-meridionale e insulare per il I millennio.
Per l’alta specificità delle competenze richieste, che spaziano dal dato linguistico a quello filologico, epigrafico ed archeologico, coinvolgendo aree e tecniche di ricerca complesse, pare opportuno articolare l’attività del dottorato stesso su due curricula alternantisi in cicli successivi e cioè, con riferimento al II millennio, un curriculum in Lingue e culture egee, in riferimento al I millennio un curriculum in Lingue e culture dell’Italia antica.
Curriculum in Lingue e culture egee: il corso di dottorato mira a fornire, nel triennio, competenze di alta specializzazione nel campo delle lingue, scritture e culture dell’Egeo del II millennio, con particolare riferimento all’area greca continentale, a Creta a Cipro e alle Cicladi.
Il focus cronologico sarà individuato nei periodi Medio (XXI-XVI s.a.C.) e Tardo Minoico (XVI-XIII s. a.C.) per Creta, corrispondente alle fasi proto– e neopalaziali, e tali competenze si dispiegheranno nell’ambito dell’epigrafia e della filologia minoica e micenea, nella linguistica micenea e greca, nell’archeologia egea, esplicandosi in via privilegiata quindi nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/01 (Civiltà egee) e L/LIN/01 (Glottologia e Linguistica). Agli addottorandi sarà fornito un quadro d’insieme delle vicende linguistico-culturali che hanno interessato nel II millennio (e dei loro riflessi nel I) l’intero bacino dell’Egeo, fino a Cipro.
Si indagherà altresì il rapporto fra i realia documentari del II millennio e la loro “rilettura” poetica da parte di Omero, giungendo così all’alba della letteratura greca (ed europea).
La formazione degli addottorandi nelle aree scientifiche sopra delineate s’inquadra organicamente nell’ambito della storia culturale dell’Europa e del Mediterraneo, che proprio nell’epoca di riferimento del dottorato ha i suoi esordi. In particolare Creta, fin dalle sue prime manifestazioni pre- e protostoriche, a partire dalla fine dell’800 è stata uno dei luoghi che hanno vista la più intensa presenza scientifica, culturale e politica italiana (del quale interesse è, per il periodo di attinenza del dottorato, esemplare l’attività della Missione Italiana, al cui primo direttore, Federico Halbherr, si deve la scoperta dei siti minoici di Festo e Hagia Triada, nonché, per il millennio successivo, della grande iscrizione di Gortina).
Anche per questo l’isola sarà il focus dell’intera attività scientifica e didattica.
Curriculum in Lingue e culture dell’Italia antica: il corso di dottorato mira a fornire, nel triennio, competenze di alta specializzazione nel campo delle lingue, scritture e culture dell’Italia antica centro-meridionale e insulare. Aree di particolare interesse saranno, oltre alle lingue italiche (sudpiceno, sabino epigrafico, lingue ‘sabelliche’, umbro, osco presannita, osco-sannita, bruzio) anche il latino arcaico, etrusco, falisco, messapico e siculo. L’arco cronologico interessato muove dalle prime documentazioni epigrafiche presenti in Italia dal VII secolo a.C. (senza esclusione peraltro del greco precedente), fino alla conquista romana.
Non saranno tuttavia trascurate alcune emergenze appartenenti al millennio precedente (Eolie, area agrigentina).
Particolare riguardo sarà dato alla riflessione di ambito linguistico e culturale, agli aspetti sociali ed istituzionali ed ai risvolti di carattere ideologico e culturale.
Agli addottorandi sarà richiesto un lavoro di selezione, di rielaborazione e di sintesi teso a riallacciare e sistematizzare i frutti di numerose e precedenti ricerche condotte in rapporto a temi specifici: un tentativo di colmare, per quanto possibile, l’assenza ancor’oggi evidente di uno studio interdisciplinare sull’area in questione.
Fra le aree di osservazione privilegiata vi saranno la Sicilia e le terre affacciantisi sul Tirreno meridionale dove più intensamente la cultura greca d’importazione e quelle indigene, li precedentemente stanziate, hanno interagito dando luogo a processi di sincretismo culturale.
Personale di Ruolo nelle Università italiane |
Personale non di ruolo nelle Università italiane |
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Prof. Giovanni Colonna
Sapienza Università di Roma |
Prof.ssa Maria Cristina Chiaramonte
Università degli Studi di Milano |
Prof. Filippo Coarelli
Università degli Studi di Perugia |
Prof. Carlo Consani
Università degli Studi G. D'Annunzio, Chieti - Pescara |
Prof. Celestina Milano
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Prof.ssa Federica Cordano
Università degli Studi di Milano |
Prof. Adriano La Regina
Sapienza Università di Roma |
Prof. Giulio Facchetti
Università dell'Insubria, Varese |
Prof. Francesco Aspesi
Università degli Studi di Milano |
Prof.ssa Annalisa Franchi De Bellis
Università Studi Urbino "Carlo Bo" |
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Prof. Roberto Giacomelli
Università degli Studi di Milano |
Personale non accademico dipendente di altri enti |
Prof. Louis Godart
Università Studi di Napoli - Federico II |
Dott. Marco Bettelli
Ricercatore Istituto di ricerca non accademico |
Prof.ssa Maria Teresa Grassi
Università degli Studi di Milano |
Dott. Enrica Fiandra
Presidente Ente di ricerca non accademico |
Prof. Marco Mancini
Università degli Studi della Tuscia |
Dott. Daniele Federico Maras C
ollaboratore a progetto |
Prof.ssa Maria Pia Marchese
Università degli Studi di Firenze |
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Personale appartenente a Università straniere |
Prof. Vincenzo Orioles
Università degli Studi di Udine |
Prof. José Louis Garcia Ramon
IfL Universitat zu Koln |
Prof. Umberto Pappalardo
Università Suor Orsola Benincasa di Napoli |
Prof. Michael Crawford
Oxford University |
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Prof. Gerhard Meiser
Martin-Luther-Universitat Halle-Wittenberg |
Prof. Paolo Poccetti
Università Studi di Roma "Tor Vergata" |
Prof. Vincent Martzloff
Université Paris Sorbonne |
Prof. Aldo Luigi Prosdocimi
Università degli Studi di Padova |
Prof. Michael Weiss
Cornell University NYC |
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Prof. Emmanuel Dupraz
Università di Rouen |
Prof. Domenico Silvestri
L'Orientale, Napoli |
Prof. Rex Wallace
University of Massachusetts Amherst |
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Prof. Brent Vine
Università di Los Angeles UCLA |
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Prof. Ignasi-Xavier Adiego
Università di Barcellona |