Il nostro Ateneo è capofila di un progetto nel Paese andino nato da una collaborazione fra il Museo delle Culture (MUDEC), il Comune di Milano e il Ministero degli Affari Esteri. Il progetto si articola su più livelli: archeologico, storico, antropologico, di comunicazione sociale e sostenibilità ambientale.
Per il secondo anno consecutivo IULM è capofila di un progetto in Perù nato da una collaborazione fra il Museo delle Culture (MUDEC), il Comune di Milano e il Ministero degli Affari Esteri. Il progetto si articola su più livelli: archeologico, storico, antropologico, di comunicazione sociale e sostenibilità ambientale.
La missione archeologica, intitolata allo studioso milanese Antonio Raimondi (1824-1890), comprende gli scavi svolti presso il sito di Tumshukayko, un complesso di templi che svetta nell’ampia vallata del Callejón de Huaylas e che risale al 3.500 a.C. Un luogo magico a circa duemila metri di altitudine, incastonato nella Sierra Ancash, tra la Cordillera Negra e la Blanca, sormontato dalla laguna Paron e da alcune delle più imponenti vette delle Ande, come il monte Huascarán (6.678 mt).
La missione, oltre allo scavo archeologico (coordinato dalla docente IULM Carolina Orsini), sta raccogliendo una serie di testimonianze orali e vuole promuovere la conservazione delle memorie della comunità di Caraz e della storia della valle, contribuendo a programmi si sviluppo sostenibile con associazioni locali.
Il Progetto Perù vede coinvolti anche docenti e studenti IULM, oltre al Centro Cultura e Scienza della sostenibilità e allo Human Lab del Dipartimento di studi umanistici che hanno contribuito alla realizzazione del docu-film La Ñusta e di una mostra fotografica che verranno presentati in ateneo nella prossima primavera.
Questo importante e affascinante progetto è anche la conferma dell'alto valore accademico e scientifico che i corsi di laurea relativi alle Arti e al Turismo del nostro Ateneo rivestono e di come le studentesse e gli studenti che li frequentano possano godere di occasioni che arricchiscono indubbiamente il loro curriculum vitae ma che permettono loro anche di vivere esperienze indimenticabili.