A lezione con Gabriele Salvatores

Data pubblicazione 11 febbraio 2019
Giovedì 14 febbraio, alle ore 10.30, in Aula 401, ospite d'eccezione alla lezione inaugurale del corso in Storia del cinema italiano: Gabriele Salvatores.

Primavera  1941: la seconda guerra mondiale è in corso e sull'isola greca di Syrna - in passato invasa dai tedeschi  - arrivano otto militari italiani per controllare l'effettiva ritirata dei tedeschi e presidiare la zona. Dopo una serie di vicissitudini, i soldati smettono le uniformi e adottano gli abiti civili del posto. A guerra finita però, la prospettiva di tornare in Italia non sembra  essere la scelta più scontata e gli otto militari si ritrovano a fare il punto della loro vita tendando di trovarne il senso.

Da questa semplice trama, nacque un piccolo cult italiano, un film generazionale che conquistò anche gli USA vincendo il Premio Oscar come Miglior Film Straniero. Il film in questione era Mediterraneo  e il regista – ovviamente -  era Gabriele Salvatores.  

Quasi 30 anni dopo, Salvatores non smette di  parlare alle nuove generazioni. Le osserva, le ascolta, le comprende e riesce - come forse nessun’altro regista italiano - a tradurre in immagini le loro emozioni più vere e profonde. Ecco perché il suo è un cinema che non invecchia mai, che non si parla mai addosso e che ha sempre qualcosa di nuovo da dire.  Il segreto? Sapersi entusiasmare  nel raccontare una storia attraverso giovani talenti (ne il Ragazzo invisibile, ad esempio, i protagonisti sono giovanissimi under 18) e riuscire a innamorarsi di tutto ciò che non resta mai uguale a se stesso. Così è il suo cinema. Cambia pelle ma lo sguardo è sempre fisso sul cammino di chi scopre e si riscopre. Una lezione che tutto il nostro cinema forse dovrebbe imparare.

Giovedì 14 febbraio, alle ore 10.30, in Aula 401, Gabriele Salvatores sarà ospite della lezione inaugurale del corso in Storia del cinema italiano del Prof. Gianni Canova.

La lezione è aperta a tutti gli studenti, fino a esaurimento dei posti disponibili.