The mind outside the head

Mercoledì 25 novembre, ore 15.00 — 16.30
Prof. Riccardo Manzotti

Sono un corpo? Un'anima? Una macchina? Un cervello? Finora la psicologia, la filosofia, l'arte e la scienza non sono state in grado di fornire una risposta soddisfacente a tali domande. Eppure, il problema della nostra mente, secondo la rivista Science, è uno dei più grandi problemi che la scienza affronta oggi. Secondo lo storico di fama mondiale Yuval Harari, la coscienza è la chiave per prevedere gli sviluppi futuri della nostra società. I recenti progressi dell'intelligenza artificiale e dell'informatica hanno reso la questione ancora più attuale. Conoscere la natura della nostra mente è fondamentale in molti settori, dai media alla sanità, dall'economia all'intelligenza artificiale.
Nella  conferenza verrà delineate l'attuale panorama concettuale dalle neuroscienze all'intelligenza artificiale e lo contrapporrò a una nuova teoria della mente - chiamata Mente diffusa - che è filosoficamente coerente, empiricamente fondata ed esistenzialmente appagante. In breve, l'idea è che noi non siamo né cervelli né anime, la nostra mente è il mondo stesso che viene portato in esistenza dai nostri corpi. Dal denaro al sesso, dalla libertà alla salute, mi rivolgerò a un nuovo modello della nostra esistenza. La discussione sarà l'occasione per rivedere le prove disponibili delle neuroscienze e i modelli esistenti della teoria dell'informazione e delle scienze cognitive.
La conferenza avrà un approccio multidisciplinare e la discussione spazierà dalle scienze dure alle scienze umane, dalle neuroscienze alla filosofia della mente, dai media alla psicologia dell'arte.