Modernità digitale: ricchezza e povertà

Data pubblicazione 28 marzo 2019 - Data evento
Mercoledì 17, in aula Magna, alle ore 12 si discuterà dell'impatto della modernità digitale sul rapporto tra ricchezza e povertà.

La New Economy, i processi di digitalizzazione e le evoluzioni dell’informatica nel corso degli ultimi decenni hanno avuto un impatto dirompente non solo sul mondo del lavoro, del commercio e della produzione ma anche sul rapporto tra ricchezza e povertà. Nel solco della riflessione intorno al “denaro” avviata dal nostro ateneo, il 17 aprile (12-13.30) si terrà in Aula Magna, “Silvio Baridon”, una tavola rotonda che prende spunto dal volume di Rosalia Winocur e Rosario Sánchez Vilela, Familia pobres y computadoras. Claroscuros de la apropriación digital (editorial Planeta).

In età moderna i territori degli imperi americani spagnolo e portoghese, attraverso le proprie miniere d’oro e d’argento, hanno svolto un ruolo decisivo nella costruzione del sistema monetario e bancario europeo. In età contemporanea l’America latina è stata però considerata generalmente un insieme di economie fragili e “dipendenti” ma perfettamente inserito nel sistema dei mercati globali. Nel secondo Novecento le grandi megalopoli latinoamericane sono cresciute insieme a una serie di aree marginali di povertà diffusa (le villas miserias argentine, le favelas brasiliane, i barrios bravos centroamericani…) in paesi segnati da forti divaricazioni sociali. In questo avvio di XXI secolo l’esplosione dell’informatica e del digitale che impatto sta avendo su queste realtà in movimento?

Dopo i saluti del Rettore, Prof. Gianni Canova, e di Ricardo Duarte, Console generale dell’Uruguay e Presidente del Grupo Consular America Latina y el Caribe en el Norte de Italia, sarà ospite la prof.sa Rosalia Winocur, Coordinatrice dell’area Linguaggi multimediali e tecnologia dell’informazione della Universidad de la República de Uruguay (UDELAR). 
Interverranno alla tavola rotonda anche Paola Carbone, Docente di Digital Storytelling (Università IULM), Claudia Rotondi, Docente di Economia dello Sviluppo (Università Cattolica) ed Emma Zavarrone , Docente di Statistica sociale (Università IULM). Moderatore sarà Massimo de Giuseppe, Docente di storia contemporanea (Università IULM).  

L’iniziativa è promossa dal Master in Comunicazione per le Relazioni internazionali e dal Dipartimento di Studi umanistici, nell’ambito del progetto La città e gli spazi lontani.  Memorie culturali, tra recupero del passato e ricostruzione del futuro, insieme al Grupo Consular de América Latina y el Caribe en el Norte de Italia.

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