Uva, arance e castagne: i tre superfood di ottobre

Frutti stagionali ricchi di nutrienti preziosi che supportano energia, immunità e benessere quotidiano.

I protagonisti di questo mese

Con l’arrivo di ottobre, le giornate diventano più fresche e la natura ci regala frutti ricchi di nutrienti.
Tra i protagonisti di questo mese troviamo uva, arance e castagne, tre veri superfood che uniscono gusto e salute.

Ognuno di questi alimenti ha caratteristiche uniche che li rendono preziosi per l’organismo: energia, vitamine, antiossidanti e sostanze utili a rafforzare le difese naturali.

Uva: pieno di energia

L’uva è uno degli ultimi frutti estivi a salutarci e porta con sé un concentrato di proprietà benefiche:

  • ricca di polifenoli e in particolare di resveratrolo, un antiossidante presente soprattutto nella buccia e nei semi dell’uva rossa;
  • sostiene il sistema cardiovascolare e il metabolismo cellulare;
  • contiene vitamine del gruppo B, vitamina C e potassio, utili per reintegrare sali minerali e combattere la stanchezza.

Una manciata di acini come spuntino è perfetta per ricaricare le energie, soprattutto se si pratica sport o si affrontano giornate impegnative.

Arance: vitamina C e difese naturali

Con le prime varietà precoci di ottobre, le arance segnano l’arrivo della stagione fredda.

Oltre al loro profumo e al sapore fresco, sono un concentrato di salute:

  • fonte naturale di vitamina C, fondamentale per il sistema immunitario e la produzione di collagene;
  • ricche di flavonoidi come l’esperidina, con azione vasoprotettiva;
  • contengono acido folico, potassio e fibre.

Il modo migliore per consumarle? Intere, a colazione o come merenda, così da sfruttarne tutte le proprietà senza gli zuccheri liberi tipici delle spremute.
Un aiuto semplice e naturale contro raffreddori e sbalzi di temperatura tipici dell’autunno.

Castagne: energia a lento rilascio

Le castagne sono il simbolo dell’autunno e un alimento sorprendente. Pur considerate frutta, si comportano più come un cereale:

  • ricche di carboidrati complessi, forniscono energia a lento rilascio;
  • naturalmente prive di glutine, sono adatte anche agli intolleranti;
  • contengono vitamine del gruppo B (soprattutto B6 e acido folico), manganese, rame e fibre;
  • grazie agli acidi fenolici, hanno anche una discreta azione antiossidante.

Arrostite, bollite o sotto forma di farina, saziano a lungo e possono essere una valida alternativa ai cereali in zuppe e piatti unici autunnali.

Articolo di Nicola Sorrentino su Giallo Zafferano— 3 ottobre 2025