Panino: quale scegliere?

A causa dei ritmi frenetici che ci impone la società, mangiare un panino, soprattutto nella pausa pranzo, è spesso la soluzione più semplice e veloce. Da un punto di vista nutrizionale un buon panino imbottito rappresenta un pasto equilibrato. Scegliendo i giusti ingredienti si possono apportare carboidrati, proteine e grassi nelle corrette proporzioni.

Prima di tutto si parte dalla scelta del pane. Cerchiamo di evitare le fette di pane pretagliate e confezionate, che troviamo quasi sempre al supermercato. Il motivo lo si capisce solo guardando l’elenco degli ingredienti. Per mantenerne la consistenza e renderlo conservabile per più giorni, viene addizionato con grassi, conservanti e sale. Ma non è tutto. Basta annusare attentamente l’odore che esce dalla confezione per avere subito una sgradevole sorpresa: la presenza di alcol tra gli ingredienti. In realtà l’alcol, la cui funzione è quella di rendere il prodotto molto morbido, non ha effetti tossici. Il fatto è che abbassa notevolmente l’indice di sazietà. Questo porta facilmente a consumarne più del dovuto, perché il pane si scioglie in bocca. Esistono, invece, tantissimi tipi di pane artigianale che possiamo scegliere. Farine integrali, ai cereali, di segale e via dicendo, che ci permettono di poter cambiare gusto anche ogni giorno. ​​​​​​​

 Va deciso solo come riempire il panino. Il consiglio è quello di scegliere un solo tipo di alimento proteico e accompagnarlo con delle verdure. Tra gli affettati preferire quelli a basso contenuto di grassi: arrosto di tacchino, bresaola, prosciutto cotto o crudo sgrassato si possono alternare a del salmone affumicato, carne fresca (petto di pollo ai ferri, roastbeef) o anche pesce (tonno al naturale, carpaccio di pesce).

Per concludere, inserire verdure fresche o grigliate per renderlo più sfizioso e completo dal punto di vista nutrizionale (insalata, pomodori, cetrioli, finocchi, cipolla, rucola, peperoni, zucchine, melanzane). Evitare invece verdure sott’olio in vasetto già ricche di condimenti. A piacere possiamo aggiungere del succo di limone, senape, aceto e al massimo un cucchiaio di olio extra vergine di oliva. Evitare invece salse e condimenti elaborati che, essendo ricchi di sale e soprattutto di grassi, rendono il panino meno sano e aumentano notevolmente l’apporto calorico. Insomma le combinazioni sono davvero infinite. Facendo solamente un po’ di attenzione possiamo riuscire a goderci la nostra pausa pranzo con un panino sfizioso, sano e leggero.