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Il miele di Manuka dalle proprietà benefiche
Come dimostrato da molti studi, il miele di Manuka è riconosciuto per i suoi benefici effetti.
Prodotto grazie all’impiego di nettare e polline, prelevato dai fiori di Manuka, possiede proprietà curative, tanto da far affermare questo miele come alimento 100% naturale con azione antibatterica e antinfiammatoria, sia per uso topico che per uso orale. E’ un ottimo rimedio per trattare le patologie del tratto intestinale quali ulcera e ulcera duodenale, candida, reflusso gastroesofageo, bruciore di stomaco, colite e diarrea e per la sua azione topica nel trattamento di ferite, ustioni, piaghe e problemi della pelle.
Le proprietà curative e antibatteriche del miele di Manuka
Il Miele di Manuka è prodotto da api di origine europea che si nutrono dell’albero di Manuka, una pianta originaria della Nuova Zelanda, molto simile all’albero del tè. Diversi studi hanno dimostrato l ’ efficacia del miele di Manuka nel distruggere varie specie di microorganismi tra cui Escherichia coli, Staphylococcus aureus, Pseudomonas aeruginosa, Streptococcus faecalis e Helicobacter pylori. La sua particolarità sarebbe, secondo i ricercatori, la quantità di Methylglyoxal (MGO) presente al suo interno. Quantità compresa tra i 100 e i 900 mg/kg. Altri mieli o alimenti, pur contenendone tracce non supererebbero invece i 50 mg/kg. L’MGO da solo si lega alle proteine e al DNA e risulta tossico per le cellule umane; tuttavia quando è contenuto nel miele è in grado di uccidere le cellule batteriche senza danneggiare quelle umane. Inoltre nel miele è presente un enzima secreto dalle api, che nel nostro organismo esercita azione antimicrobica.
Effetto anti-age
Secondo gli studi, il miele di Manuka promuoverebbe la guarigione, stimolando la rigenerazione dei tessuti attraverso l’angiogenesi (formazione di nuovi vasi sanguigni) che consente a ossigeno e nutrienti di raggiungere i tessuti danneggiati. Inoltre assumere quotidianamente miele di Manuka ha anche un effetto anti-age ed energetico grazie all’alto contenuto di antiossidanti, vitamine e nutrienti, tanto da determinare un’azione tonificante, anche sui tessuti. In genere si assumono due cucchiaini al giorno prima dei pasti in caso di problemi digestivi o nell’arco della giornata se lo scopo è quello di stimolare le difese immunitarie o di avere sollievo da mal di gola, raffreddore e disturbi alle vie respiratorie. Per poter essere etichettato come miele di Manuka, il prodotto deve contenere almeno il 70% di polline di Leptospermum scoparum, nome scientifico dell’albero di Manuka. Attenzione, dunque, all’origine del prodotto, che deve essere sempre certificata e tracciata, e alle quantità di MGO riportate sulle etichette.
Articolo del Prof. Nicola Sorrentino
