Dukan, si perde peso in fretta ma è un regime diseducativo

Troppe proteine e una dieta sconsigliata a persone con diabete, colesterolo alto, iperuricemia. "Pochi carboidrati, pochissime vitamine e troppe proteine, non è una dieta sana. E può essere rischiosa"

Pierre Dukan , medico nutrizionista, da più di cinquant'anni si occupa di comportamento alimentare e riabilitazione nutrizionale. Da sempre contrario alle diete che riducono le calorie e molto attento all'aspetto del piacere che regala il cibo, Dukan ha messo a punto un tipo di alimentazione basata sulla riduzione degli zuccheri, soprattutto quelli ultratrasformati, e un utilizzo strategico delle proteine.

Dukan ha stilato un elenco di 100 alimenti consigliati, dei quali 72 di origine animale e 28 di tipo vegetale (da inserire nella seconda fase). Il fulcro del suo regime dietetico è il consumo di alimenti ad elevato contenuto proteico, ma non troppo grassi (quindi carni e pesce magri) e poi in una seconda fase l'aggiunta di ortaggi (quindi non di patate).

Come le altre, anche la nuova dieta Dukan prevede quattro fasi.

La prima ‐ quella d'attacco ‐ prevede esclusivamente le proteine (a volontà) presenti nella relativa lista ‐ dal pesce alla carne magra, dal tofu alle uova ‐ senza nessun condimento grasso. Dura da un minimo di 3 a un massimo di 7 giorni in base ai chili che bisogna perdere. Un approccio che rende la Dukan una dieta appartenente alla categoria delle iperproteiche seguite anche da tanti Vip che effettivamente mostrano poi sui social il successo ottenuto spesso anche in tempi brevi.

Segue poi la fase di crociera che alterna un giorno di sole proteine a uno di proteine e verdure a volontà da scegliere tra quelle presenti nella lista elaborata da Dukan. Questo regime alimentare va seguito fino al raggiungimento del proprio giusto peso.

Segue la fase di consolidamento durante la quale si reintegrano progressivamente i diversi nutrienti nella dieta: la durata complessiva di questa fase deve essere pari a 10 giorni per ogni chilo perso.

Si conclude con la fase di stabilizzazione durante la quale ci si può concedere un pasto libero a settimana, mantenendo però e per sempre un giorno a base di sole proteine.

"Se questo schema viene seguito sotto stretto controllo medico ‐ risponde Sorrentino ‐ è ancora accettabile perché prima si eseguono gli esami del sangue per verificare se ci sono problemi come diabete o colesterolo, ma il problema è che le persone dimagriscono subito soprattutto nella prima fase, ma poi quando iniziano le fasi successive in cui sono concessi tutti gli alimenti il peso ritorna a salire e quindi ritornano a seguire la prima fase iperproteica: è questo che rende la dieta Dukan rischiosa per la salute perché il paziente viene lasciato a se stesso e protrae troppo nel tempo la fase iperproteica".  


Articolo pubblicato il 27 Aprile 2023 su La Repubblica