La collaborazione per la traduzione e l’interpretariato: strumenti e applicazioni didattiche

Per il biennio 2023-24 l’indagine nei confronti della traduzione collaborativa si affianca ad attività di ricerca condotte nell’ambito dell’interpretariato, della terminologia e degli audiovisivi, contribuendo ad alimentare la formazione e la ricerca nell’ambito traduttologico-letterario e della mediazione linguistica in un’ottica multidisciplinare.

La ricerca si sviluppa secondo le diverse prospettive d’indagine su alcuni tra i seguenti ambiti (che, rappresentando un’indicazione di massima, rimangono aperti a potenziali integrazioni):

 

  • Ricorso alla traduzione collaborativa nell’ambito della formazione accademica
  • Tecnologie implicate nella traduzione collaborativa e loro applicazioni
  • Tecnologie implicate nella mediazione linguistica (interpretariato) e loro applicazioni
  • Terminologia e strumenti terminologici collaborativi
  • Implementazione di software utili alla traduzione e all’interpretariato
  • Testi plurilingue (come forma di collaborazione)
  • Traduzioni collaborative nella storia (letterarie, scientifiche, specialistiche)
  • Collaborazione e nuove tecnologie
  • Traduzione editoriale e revisione collaborativa (traduttori, editori, revisori, correttori di bozze)
  • Team di traduzione tecnico-specialistica (committenti, project manager, terminologici, traduttori…)
  • “Scuole” di traduzione e collaborazione (Scuola di Bagdad’, ‘Scuola di Salerno’ ‘Scuola di Toledo)
  • «Binomi» traduttivi e co-traduzione
  • Traduzioni di «gruppo» e co-traduzioni
  • La ritraduzione come forma di co-traduzione
  • Traduzioni da lingue “ponte” come forma di collaborazione
  • Workshop di traduzione e traduzioni collaborative
  • Traduzione collaborativa e nuove tecnologie (crowdsourcing)
  • Interpretariato, nuove tecnologie e Intelligenza Artificiale
  • “Collaborazione” traduttore umano-supporto tecnologico 
  • Teoria della traduzione collaborativa e Translation Studies
  • Traduzione audiovisiva e collaborazione
  • Traduzione orale (interpretazione) e collaborazione
  • Funsubbing e collaborazione
  • Socialnetwork e traduzione collaborativa
  • Traduzione intersemiotica e collaborazione autore-traduttore
  • Traduzione teatrale e collaborazione
  • Lavoro di équipe e traduzione specialistica
  • Comunità di traduttori e lingue minoritarie
  • Prospettive future della traduzione collaborativa

Tra le caratteristiche principali di questa ricerca emergono l’interdisciplinarità e l’originalità dell’approccio organicamente organizzato con riferimento all’ambito d’indagine.

Tutti i partecipanti al gruppo di ricerca sono studiosi di specifiche discipline, riconducibili a diversi settori scientifico-disciplinari, con un comune interesse per la ricerca riferita alla pratica della traduzione e/o all’interpretariato.

 

Coordinatore: Francesco Laurenti

 

Altri ricercatori partecipanti

Libera università di lingue e comunicazione IULM:

Dipartimento Studi Umanistici

  • Laura Brignoli (Professore Ordinario L-LIN/04)
  • Paolo Proietti (Professore Ordinario L-FIL-LET/14)
  • Enrico Terrinoni (Professore Ordinario, titolare affidamento L-LIN/10)
  • Elena Liverani (Professore Associato L-LIN/07)
  • Silvia Zangrandi (Professore Associato L-FIL-LET/11)
  • Mara Logaldo (Professore Aggregato, L-LIN/12)
  • Pignataro Clara (titolare di contratto)
  • Valentina Baselli (titolare di contratto)
  • Silvia Velardi (titolare di contratto)

ISIT Paris (Francia):

  • Ludovica Maggi (Enseignant-chercheur, Directeur de Département)

Université de Haute-Alsace, Mulhouse (Francia):

  • Enrico Monti (da confermare)
  • Tania Collani (da confermare)

Université Sorbonne Nouvelle (Francia):

  • Sara Svolacchia (Titolare contratto attività insegnamento L-LIN/03)

ESIT Paris (Francia):

  • Ludovica Maggi (Enseignant-chercheur)

Università degli Studi Trento:

  • Andrea Binelli (Professore Associato L-LIN/12)
  • Antonio Bibbò (Ricercatore L-LIN/12)

Università degli studi di Urbino Carlo BO

  • Massimiliano Morini (Professore Associato L-LIN/12)

 Università degli studi di Milano Statale

  • Cristina Cecchi (Titolare contratto attività insegnamento)
  • Elisa Pantaleo (Titolare contratto attività insegnamento)
  • Andrea Romanzi (Titolare contratto attività insegnamento)

Università per Stranieri Perugia

  • Renato Tomei ((Professore Associato L-LIN/12)

 Università degli studi di Udine

  • Renata Londero (Professore Ordinario, L-LIN 05)

Università degli studi di Catania

  • Riccardo Raimondo (Ricercatore RtdB L-LIN/04)

 Traduttori

  • Franca Cavagnoli (Premio Nazionale Traduzione Ministero Beni Culturali, 2014)
  • Fabio Pedone (Premio Nazionale Traduzione Ministero Beni Culturali, 2020)
  • Stella Sacchini (Premio Babel per la traduzione letteraria, 2014)

 

La rilevanza del Progetto è garantita dalla capacità di creare reti nazionali e internazionali di settore, oltre che dalla competenza e al valore scientifico del coordinatore e dei partecipanti coinvolti nell’ambito che il progetto propone di indagare.

La vocazione internazionale del Progetto si fonda anche sulla partecipazione di docenti di Atenei stranieri direttamente coinvolti nel Progetto, tra cui l’Université de Haute-Alsace – UHA di Mulhouse, rappresentata dal prof. Enrico Monti, direttore della Laurea Magistrale in Scientific and Technical Translation, oltre all’ESIT e l’ISIT di Parigi, rappresentati dalla direttrice della Laurea Magistrale in Intercultural Comunication and Translation, la dott.ssa Maggi.

Sempre in un’ottica internazionalizzante, sono altresì previste periodi di formazione, di ricerca e didattica all’estero dei membri del Gruppo di Ricerca afferenti all’Università IULM insieme all’accoglienza di ospiti stranieri per seminari da tenersi presso l’Università IULM.

Contribuisce al respiro internazionale della Ricerca il dialogo con alcune università della Rete Europea EMT (European Master of Translation) e con la DGT (Direction générale de la traduction) della Commissione Europea.

Inoltre, la rete europea di indagine sui temi del progetto di ricerca va rafforzandosi attraverso la promozione di seminari in Italia e all’estero, di lezioni e di progetti congiunti con atenei e istituzioni europee oltre che per mezzo di articoli pubblicati in rivista e un volume monografico, con l’auspicio di generare un’accresciuta consapevolezza su pratiche del tradurre e dell’interpretariato, ancora sempre organicamente studiate.

I risultati del Progetto di Ricerca vengono diffusi attraverso canali come la pagina web dell’International Center for Research on Collaborative Translation e delle università partner, seminari e lezioni, il canale televisivo aracne tv (http://www.aracne.tv), l’ufficio redazione web IULM.