
Proiezioni
Tutte le proiezioni del festival, da lunedì 7 a sabato 12 ottobre 2024, sono a ingresso gratuito e in lingua originale con sottotitoli in inglese e in italiano. I lungometraggi e cortometraggi in concorso sono inediti in Italia, in anteprima nazionale.
Lunedì 7 ottobre ore 21.00 c/o Sala dei 146 - Anteprima italiana
Aire: Just Breathe di Leticia Tonos Paniagua (Repubblica Dominicana/Spagna, 2024, 98’)
In un vicino futuro, una biologa conservazionista combatte l'estinzione umana con l'aiuto di un'intelligenza artificiale (con la voce di Paz Vega). Tutto bene, almeno fino all’arrivo di uno sconosciuto.
Giovedì 10 ottobre ore 21.30 c/o Sala dei 146 - Anteprima italiana
Bionica di Sebastian Perillo (Argentina, 2024, 82’)
Una donna tetraplegica si sottopone a un trattamento per riacquistare la mobilità. Quanto si può cambiare il corpo di una persona prima che smetta di essere sé stessa?
Sabato 12 ottobre ore 12.15 c/o Auditorium - Anteprima italiana
The Dead Thing di Elric Kane (USA, 2024, 94’)
Una giovane donna, reduce da una serie di relazioni senza senso, si innamora di un uomo carismatico e sensibile, ma che nasconde un oscuro segreto. Un horror malinconico e inquietante già apprezzato al Fantasia International Film Festival di Montreal.
Martedì 8 ottobre ore 20.30 c/o Sala dei 146 - Anteprima italiana, introdotto dalla regista
The Fix di Kelsey Egan (Sud Africa, 2024, 98’)
In un futuro devastato da aria tossica, la modella Grace assume un farmaco che le provoca una mutazione. Una nuova fiaba distopica per la sudafricana Kelsey Eagan, già vincitrice di Sognielettrici 2022 con Glasshouse.
Martedì 8 ottobre ore 19.00 c/o Sala dei 146 - Anteprima italiana
Heresy di Didier Konings (Olanda, 2024, 61’)
Olanda, medioevo. Frieda è una giovane abitante di un villaggio in bilico tra la fede, il fanatismo dei suoi bigotti concittadini e le forze oscure che si nascondono nei boschi.
Venerdì 11 ottobre ore 20.30 c/o Sala dei 146
I Saw Three Black Lights di Santiago Lozano Álvarez (Colombia, 2024, 87’)
Un anziano sciamano si addentra nella giungla colombiana alla ricerca di un luogo tranquillo dove morire, ma i soldati paramilitari che controllano la zona minacciano il suo viaggio verso la morte. Un fiabesco intreccio tra folklore e realismo con un adorabile e silenzioso protagonista.
Sabato 12 ottobre ore 16.30 c/o Auditorium - Anteprima italiana
Kryptic di Kourtney Roy (Canada, 2024, 96’)
Kay cammina in un bosco alla ricerca di una persona scomparsa. Nel suo viaggio scoprirà di avere un legame inestricabile con una misteriosa creatura. Un affascinante horror fantascientifico che riflette su tempo, sessualità e memoria.
Mercoledì 9 ottobre ore 21.00 c/o Sala dei 146 - Anteprima italiana
Lovely, Dark, and Deep di Teresa Sutherland (USA, 2023, 87’)
Lennon, una nuova guardia forestale, viaggia da sola attraverso la pericolosa natura selvaggia, sperando di scoprire le origini di una tragedia che la perseguita da quando era bambina. Georgina Campbell si muove tra lussureggianti paesaggi sempre più alieni.
Sabato 12 ottobre ore 18.30 c/o Auditorium - Anteprima italiana
Milk Teeth di Sophia Bösch (Germania, 2024, 97’)
Skalde vive in una piccola comunità, lontana da un mondo che potrebbe non esistere più. È un'intrusa, perché nata da un'“estranea”, ma si è guadagnata il rispetto dell'anziana del villaggio. Un giorno incontra una misteriosa ragazza nel bosco.
Sabato 12 ottobre ore 14.30 c/o Auditorium - Anteprima italiana
Sasquatch Sunset di David Zellner e Nathan Zellner (USA, 2024, 88’)
Un anno nella vita di una famiglia di Big Foot, gli ultimi della loro specie, mentre cercano di sopravvivere all’avanzata di un mondo esterno sempre più invadente. Un folle, improbabile e commovente film prodotto da Ari Astrer (Midsommar) con Jesse Eisenberg e Riley Keough irriconoscibili nelle pellicce prostetiche.
Sabato 12 ottobre ore 21.00 c/o Auditorium - Anteprima italiana
She Loved Blossoms More di Yannis Veslemes (Grecia, 2024, 86’)
Tre fratelli costruiscono un'insolita macchina del tempo per riportare in vita la madre, morta da tempo. Un film visionario e psichedelico ricco di invenzioni visive e allucinazioni a occhi aperti, presentato al Tribeca Film Festival.
Da un’idea e a cura di Riccardo Caccia e Rocco Moccagatta, docenti di Storia del cinema dell'Università IULM, la retrospettiva della terza edizione di Sognielettrici vuole ragionare sui quarant’anni trascorsi dal 1984, l’anno del futuro. Quando George Orwell, nel 1949, immaginò un cupo e inquietante 1984 nel suo più famoso romanzo, l’autore aveva intenzione di rappresentare le conseguenze del totalitarismo, non immaginando che avrebbe anticipato il futuro della sorveglianza digitale e composto un lessico in grado di aiutarci a comprenderlo. Un esempio emblematico nel rapporto tra scienza e fantascienza, in bilico tra comprensione del passato, analisi del presente e previsioni del futuro. E allora non è un caso se il vero anno 1984 si è rivelato uno spartiacque anche nella produzione letteraria, scientifica, tecnologica e cinematografica. Per analizzare questo rapporto, saranno proposti quattro film distribuiti nel 1984:
Lunedì 7 ottobre ore 15.30 c/o Sala dei 146
Metropolis versione Moroder di Fritz Lang (Germania, 1927/1984, 87’)
Il capolavoro di Fritz Lang che nel 1927 già anticipava un cupo 1984 orwelliano e corpi scolpiti da deepfake e mossi da intelligenze artificiali, viene rimusicato dal genio sintetico di Giorgio Moroder in un cortocircuito tra passato, presente e futuro del cinema e delle frequenze sonore.
Martedì 8 ottobre ore 9.30 c/o Sala dei 146
Starman di John Carpenter (USA, 1984, 115’)
L’alieno si impossessa delle sembianze di un umano, ma non si tratta più di un’invasione di ultracorpi. Il maestro dell’horror John Carpenter alle prese con la fantascienza dopo l’altrettanto seminale La cosa (1982) sceglie la strada sentimentale dell’amore, anticipando il cambio di paradigma e di punto di vista nell’osservazione dell’umanità.
Martedì 8 ottobre ore 14.00 c/o Sala dei 146
Terminator di James Cameron (USA, 1984, 107’)
Un robot arriva dal futuro per uccidere la donna che genererà il suo nemico del futuro, seguito da un uomo con il compito di proteggerla. Un cult diventato nel tempo un tassello fondante dell’immaginario collettivo per rappresentare il conflitto tra umano e macchinico e il dibattito sull’intelligenza artificiale.
Venerdì 11 ottobre ore 17.00 c/o Sala dei 146
Il ritorno di Godzilla di Koji Hashimoto (Giappone, 1984, 103’)
Dopo 30 anni e 15 titoli, nel 1984 la saga sul “re dei mostri” si rifonda. Oggi diremmo reboot. Nel 16esimo film della serie Godzilla torna a rappresentare la paura della bomba, ma anticipando temi legati all’inquinamento e alla fine delle risorse naturali. Oggi diremmo cambiamento climatico.
Lunedì 7 ottobre ore 17.30 c/o Sala dei 146
CONCORSO CORTOMETRAGGI #1 – FANTA-RELAZIONI
A Reflection di Laurie Barraclough (UK, 2023, 14’) - Anteprima italiana
Cam ha tre cose con cui fare i conti: la morte del padre, l’allontanamento della madre e il drago che la segue.
Time Before Kevin di Raine Gado (Filippine, 2023, 10’) - Anteprima italiana
Kevin deve assolutamente costruire una macchina del tempo per salvare il giovane sé stesso.
Last Cigarette di Darío Caamaño (Giappone, 2024, 14’) - Anteprima italiana
Jane ed Emily affrontano la fine della loro relazione su un muretto vista mare.
Idioms Solitaire di Zhou Bozhi (Cina, 2024, 14’) - Anteprima italiana
Come fanno a salvarsi coloro che sono intrappolati nel tempo e nello spazio?
Game Over di Adrian Cacciola (Francia, 2024, 9’) - Anteprima italiana
Un’accesa partita a Scarabeo tra un uomo e la sua odiata moglie trasforma le parole in realtà.
Kokalo di Marios Evangelou (Grecia, 2024, 18’) - Anteprima italiana
Unitevi ad Anastasia e Ilia in un viaggio ipnotico – e a volte spirituale – attraverso gli alti e i bassi dell’amore.
Small Step di Jimmy G. Pettigrew (Canada, 2024, 14’) - Anteprima italiana
Il piccolo e introverso Antoine sogna di andare nello spazio sotto al casco della parrucchiera.
Martedì 8 ottobre ore 11.30 c/o Sala dei 146
CONCORSO CORTOMETRAGGI #2 – FANTA-WEIRD
Gator Girl di Michelle Craig (USA, 2024, 18’) - Anteprima italiana
Quando Elle torna a casa per prendersi cura della sorellina, le appaiono le bestie del passato... letteralmente.
Ofelia’s Eye di Gabriel Sanper (Spagna, 2024, 6’) - Anteprima italiana
All'ombra di un palazzo avvolto da un'eterna tempesta, una giovane donna lotta per liberarsi dalle sue paure.
In the Name of God di Azhman Bizhani Nasab (Iran, 2024, 4’) - Anteprima italiana
Un viaggio magico tra le credenze popolari di una remota provincia iraniana.
Kalimera di Francesco Mastroleo (Italia, 2024, 18’) - Anteprima italiana
Irene, oppressa da una relazione tossica, libera l’antica identità femminile grazie al rituale del tarantismo.
Triptych di Sophia Ray (UK/Bulgaria, 2024, 15’) - Anteprima italiana
Una mercante d’arte è perseguitata da una forza misteriosa proveniente dal suo passato.
Tongue di Mohammad Siyamaknia (Iran, 2023, 18’) - Anteprima italiana
Perché parlare? Meglio restare con la lingua a penzoloni. Una muta e surreale distopia.
Les Bêtes di Michael Granberry (USA, 2024, 12’)
Un coniglio magico intrattiene un re malvagio. Un gioiello in stop motion ispirato alle opere di Ladislas Starevich.
Sabato 12 ottobre ore 10.30 c/o Auditorium
CONCORSO CORTOMETRAGGI #3 – FANTA-SCIENZA
PleasureDora di Mark Prebble (New Zealand, 2024, 9’) - Anteprima italiana
Una escort IA difettosa e il suo ultimo cliente si confrontano con la mortalità e le seconde possibilità.
Algorithmic Music di Adrian Jamil Siry (Indonesia, 2023, 8’) - Anteprima italiana
Un robot trova la gioia componendo musica.
Rodent di Joe Fereday (UK, 2023, 8’) - Anteprima italiana
In un futuro non troppo lontano, un piccolo topolino ci fa viaggiare tra le ultime vestigia dell’umanità.
Ouroboros di Li Xiaorui (Cina, 2024, 10’) - Anteprima italiana
In un futuro in preda alle guerre e supportato da tecnologie avanzate, l’umanità sopravvive a malapena.
The Sky Machines di Carlos Bocardi (Argentina, 2024, 19’) - Anteprima italiana
Gli abitanti di una piccola cittadina di Alta Gracia in Argentina devono sopravvivere a un’invasione aliena.
The Stranded di Sergi Páez (Spagna, 2023, 13’) - Anteprima italiana
L'ultima sopravvissuta di una base nell'estremo lembo dello spazio conosciuto attende di essere salvata.
Figment di Ian Sweeney (New Zealand, 2024, 20’) - Anteprima italiana
Afflitta da solitudine, una donna assume un farmaco che le dona un amico immaginario.
GIURIA LUNGOMETRAGGI
Silvia Califano (Roma, 1984) inizia a lavorare presso agenzie di comunicazione e grafica come illustratrice e come fumettista. Nel 2009 lavora a una serie di storie brevi per Skorpio e Lanciostory, su sceneggiatura di Lorenzo Bartoli. Dal 2010 pubblica tre numeri di John Doe di Bartoli e Recchioni. Nel gennaio del 2012 passa in Bonelli, sulla testata Dampyr. Dal 2012 collabora con IDW Publishing alla serie The X-Files. Nel 2020 sempre per Bonelli lavora sulla serie Audace Il Confine, mentre dal 2024 è disegnatrice regolare di Dylan Dog. Dal 2018 continuano le collaborazioni per il mercato statunitense per testate come Star Trek, Judge Dredd (IDW) ed Elvira (Dynamite), mentre per il mercato inglese dal 2021 pubblica storie brevi su 2000AD.
Davide Gentile ha partecipato ai Cannes Lions nel 2016 vincendo un Gold Young Director Award per il cortometraggio Food for Thought e nello stesso anno il Best Young Italian Author 2016 al Festival del Cinema di Venezia. Davide ha anche vinto ai Cannes Lions 2015 un Silver Young Director Award per il branded content Bose Music is My Language. Il suo cortometraggio Omar è stato selezionato al Cannes Film Festival 2017 nella sezione Short Film Corner. Nel 2023 esce al cinema e su Amazon Prime il suo primo lungometraggio, Denti da squalo, prodotto da Lucky Red e Goon Films. Davide continua a dirigere pubblicità̀, scrivendo e producendo i suoi progetti personali e sviluppando il suo secondo lungometraggio. Sito internet: http://www.vimeo.com/davidegentile
Elisabetta Spinelli è attrice, doppiatrice e direttrice di doppiaggio. È conosciuta per aver dato la voce a numerose eroine di anime e cartoni animati. È la voce di Sailor Moon, di Chichi in Dragon Ball, Winry in Full Metal Alchemist, di Pippi Calzelunghe. Ha doppiato in molte famosissime serie tv: Tredici, Le sorelle Mc Leod, Sentieri. È la voce di Lily nella serie tv cult How I Met Your Mother. Al cinema ha doppiato in Walk the Line June Carter, interpretata da Reese Witherspoon, e Lucy Liu in Detachment. Ha curato la direzione del doppiaggio di molti prodotti per Sky, Rai, Nichelodeon, DeAgostini, Netflix. In teatro è in scena con L’uomo che amava le donne insieme a Corrado Tedeschi, con il quale tiene workshop di recitazione e teatro. Insegna doppiaggio in Accademia 09. Da due anni è presidente dell’associazione ADAP.
GIURIA CORTOMETRAGGI
Mimmo Gianneri ha conseguito il dottorato di ricerca in Comunicazione e nuove tecnologie presso l’Università IULM di Milano. È stato assegnista di ricerca all’Università degli Studi dell’Insubria. Attualmente è assegnista di ricerca all’Università di Torino per il progetto “Atlante del giallo. Storia dei media e cultura popolare in Italia (1954-2020) (PRIN 2020)” e docente a contratto di “Linguaggi del cinema” e di “Didattica dell’audiovisivo” all’Università IULM di Milano. Ha svolto ricerche sul cinema italiano moderno e contemporaneo, sugli sceneggiati RAI degli anni Settanta e sulla Film e Media Education in Italia.
Insieme a studentesse e studenti del Corso di Laurea Magistrale in Televisione, Cinema e New Media dell’Università IULM: Gaia Berisso, Gloria Castelletti, Arono Celeprin, Francesca Consuma, Sara D’Onofrio, Antonio Fiorello.