
Il Progetto
Cosa sono i CUT
Numerosi teatri universitari sorgono in Europa nel secondo dopoguerra. Luoghi di socialità e di esercizio amatoriale della scena, ma anche centri di pratica artistica estranei all’industria dello spettacolo, dove si costruiscono orizzonti e progetti culturali e si forgiano nuove professionalità.
In Italia, fra la fine degli anni ’40 e i primi anni ’60, il variegato arcipelago dei teatri universitari (CUT) assume un ruolo importante nell’introdurre negli atenei le discipline dello spettacolo, nel collegare i mondi amatoriali a quelli del professionismo, nel tenere vivo il dialogo dei giovani con i festival e le manifestazioni culturali del territorio.
Nel pieno degli anni ’60 e nel decennio successivo queste esperienze diventano protagoniste e volàno del rinnovamento epocale dei linguaggi, delle poetiche e delle politiche teatrali, radicandosi nel territorio e nel sociale portando così la pratica del teatro al di fuori del dominio istituzionale.
Nei decenni successivi e in tempi più recenti sono sorte nuove realtà di teatro universitario di grande interesse, dove i docenti e l'università stessa si fanno promotori di una progettualità espressa sempre più autonomamente dagli studenti.
Il CUT IULM intende porre al centro del proprio operato la valorizzazione dell'individuo, della comunità e del lavoro di gruppo, puntando allo sviluppo di soft skills verbali e non verbali utili per lo sviluppo formativo dei giovani, attraverso attività laboratoriali che saranno proposte da artisti ed esperti del settore.
Altri CUT Universitari:
- Centro Universitario Teatrale Università di Bergamo
- Centro Universitario Teatrale Università Cattolica
- Centro Universitario Teatrale Università di Foggia
- Centro Universitario Teatrale Università di Genova
- La Soffitta: Centro Universitario Teatrale di Bologna
- Centro Universitario Teatrale Università di Ferrara
- GUT – Gruppo Universitario Teatrale Sapienza
- Centro Universitario Teatrale di Brescia