I misteri della Pompei dell’Egeo

04 novembre 2016
I preziosi resti di Akrotiri, l’antica città cancellata nella grande “eruzione minoica”, sarà il tema del ciclo di seminari che partirà il 14/11 in Sala dei 146.

Thera è l'isola maggiore dell'arcipelago di Santorini. L'attuale morfologia dell'arcipelago è il risultato dell'ultima delle più grandi eruzioni che si sono verificate in una lunga tradizione di eventi catastrofici. Cardine dell'edificio cronologico della Tarda Età del Bronzo, la cosiddetta "eruzione minoica" segnò un momento storicamente saliente. Fu la più grande eruzione, in termini di magnitudine, mai verificatasi nella storia del pianeta nell'arco degli ultimi diecimila anni e dunque la più grande nella memoria dell'uomo.

La fine fu repentina. Le fasi finali dell'eruzione furono precedute da un violento terremoto, di magnitudine 7 sulla scala Richter. Circa 60 chilometri (approssimativamente 15 bilioni di tonnellate) di magma vulcanico esplosero in cielo. Il vulcano collassò infine su se stesso formando l'attuale caldera. L'isola fu attraversata dalla pomice e dalla cenere ardente.

Akrotiri, una città intera sepolta sotto questo spesso manto di materia vulcanica, fu scoperta dall'archeologo greco Spyridon Marinatos nel 1967. Fu una delle più sensazionali scoperte archeologiche di tutti i tempi: una "Pompei dell'antico Egeo", con il più perfetto stato di conservazione in Europa e probabilmente nel mondo. Christos Doumas assunse la direzione degli scavi nel 1975. Sino ad ora il sito ha reso possibile il recupero di un'incredibile quantità di oggetti intatti, fra cui anche i magnifici affreschi di straordinaria bellezza, che offrono un fondamentale contributo alle nostre conoscenze dell'arte egea.  

L'Università IULM è lieta di annunciare che Christos Doumas*, Professore Emerito di Archeologia dell'Università di Atene, Direttore degli scavi del sito preistorico di Akrotiri (Thera), terrà un ciclo di seminari su "Akrotiri Thera", dal 14 al 17 novembre 2016, dalle ore  10.30-12.30, in Sala dei 146. Questo il programma:

  • 14 Nov. 2016 -  Lectio Magistralis:  "From Trench to Museum: Transforming the Archaeological Find into Historical Document"
  • 15 Nov. 2016: " The Bronze Age Volcanic Eruption of Thera and its Echo in Greek Mythology "  
  • 16 Nov. 2016: " A Cosmopolitan Harbour Town in the Aegean "
  • 17 Nov. 2016: " Early Aegean History in the Light of the Discoveries at Akrotiri "

Saluti istituzionali: Mario Negri, Rettore dell’Università IULM
Intervengono: Angelo Turco, Prorettore con delega alla Didattica e alla Ricerca, Vincenzo Trione, Preside della Facoltà di Arti, Turismo e Mercati, Giovanna Rocca, Direttore del Dipartimento di studi classici, umanistici e geografici
Coordina il dibattito: Erika Notti

I seminari sono gratuiti e aperti al pubblico previa registrazione obbligatoria, entro il 10 novembre 2016, a questo form.

Clicca qui per scaricare la locandina.

Inoltre, proprio in occasione della settima studi egei, lunedì 14, alle ore 18, in Sala dei 146, il Maestro Gianfranco de Bosio, uno tra i più importanti registi italiani di teatro, cinema, televisione e opera lirica, reciterà il Ditirambo IV (contenuto in Alcyone) di Gabriele d’Annunzio dedicato  al volo di Icaro. 
 

*Christos Doumas è Professore Emerito di Archeologia (Università di Atene) e Direttore degli scavi della città preistorica di Akrotiri, a Thera (Santorini).
Esperto di fama mondiale non soltanto di Civiltà Egee dell'Età del Bronzo, ma anche in materia linguistica, nonché dei miti, dell'arte e della storia greca, ha intrapreso una luminosa carriera. È stato eforo, curatore di Antichità, per l'Attica, all'Acropoli, nelle Cicladi, nel Dodecaneso e nelle isole settentrionali dell'Egeo. È stato altresì curatore delle collezioni preistoriche del Museo Archeologico Nazionale di Atene e direttore delle antichità e della conservazione presso il Ministero ellenico della cultura.