Il cinema giapponese ha subito una progressiva trasformazione dal dopoguerra al nuovo millennio, incalzato da un’industria dei contenuti permeata dallo sconfinamento tra i media. La produzione e la fruizione di film dal vivo si intrecciano oggi con quelle di anime, manga, videogiochi, light novel, romanzi per cellulare, serie, merchandising. Il cinema è diventato parte del sistema transmediale giapponese – il cosiddetto media mix – entrando in relazione con gli altri media narrativi e contribuendo a creare un immaginario popolare condiviso, dominato dalla rappresentazione dei giovani e delle loro sottoculture. La saldatura tra i diversi media ha contribuito alla riaffermazione del cinema come prodotto popolare di successo. Da Godzilla ad Attack
on Titan, il cinema giapponese è analizzato dalla prospettiva della serialità, dell’intertestualità e dell’intermedialità, con anche l’intento di mettere in evidenza somiglianze e differenze rispetto al panorama mediale occidentale.