Anno 2023
Il progetto, di durata biennale (novembre 2023-novembre 2025), e realizzato in collaborazione con le Università degli Studi di Siena e l’Università di Bologna, si propone di realizzare il primo atlante della letteratura ecocritica italiana (LEDA – Literary Ecology in a Digital Atlas).
L’atlante sarà ospitato su un sito web, avrà una struttura ipertestuale e interattiva che consentirà di visualizzare, interagire e ragionare sugli spazi di quei testi che hanno tematizzato in chiave critica il rapporto uomo-ambiente. Si lavorerà su testi narrativi che vanno dalla Grande accelerazione alla Pandemia, cioè dal secondo dopoguerra a oggi.
All’atlante si affiancheranno una serie di percorsi critici, tramite i quali sarà possibile ragionare sulle opere indagate. Nel corso del progetto si realizzeranno inoltre iniziative di disseminazione dei contenuti, fra cui incontri con autori e autrici e workshop con studiosi e studiose coinvolti nel progetto.
L’Unità IULM si occuperà nello specifico di elaborare una metodologia per lo studio dello spazio dei testi narrativi. Si lavorerà in ottica narratologica, puntando a integrare le nozioni cardine della narratologia strutturalista con le più recenti acquisizioni delle narratologie post-classiche, in particolare di quelle di stampo cognitivo.