NeuroNudge. Scelte alimentari e spinta gentile: il contributo delle misurazioni neuroscientifiche e della Consumer Neuroscience

Responsabile: Vincenzo Russo

Anno 2023

La nostra ricerca si è concentrata sull'incoraggiare scelte alimentari più salutari tra gli studenti universitari, focalizzandosi sulle loro abitudini di acquisto presso le vending machine. Nel Laboratorio di NeuroRetail presso il Behavior and Brain Lab IULM, abbiamo replicato una vending machine del nostro campus universitario per studiare l'impatto di diversi stimoli nudge sensoriali sulle loro decisioni alimentari. Questi stimoli includevano immagini naturali, freschi profumi di gelsomino e la combinazione di entrambi. Abbiamo integrato tecniche di neuromarketing e consumer neuroscience, come l'elettroencefalografia (EEG), l'analisi del battito cardiaco, la conduttanza cutanea e l'eyetracking, per ottenere una comprensione diretta delle percezioni degli stimoli alimentari e facilitare scelte più sane. I risultati hanno rivelato che lo stimolo olfattivo ha avuto un impatto positivo sull'acquisto di snack salutari, mentre la combinazione di stimoli non ha prodotto lo stesso effetto, presumibilmente a causa di un sovraccarico sensoriale. L'analisi neurocognitiva ha evidenziato minori emozioni positive e un aumento del carico cognitivo durante la presentazione combinata di stimoli visivi e olfattivi. Inoltre, la conduttanza cutanea ha mostrato un maggiore rilassamento nelle condizioni con stimoli nudge, soprattutto durante l'esposizione olfattiva, che poi predispone verso scelte alimentari più salutari. L'analisi delle associazioni implicite (svolta attraverso un Brand Association Reaction Time Test) ha confermato che l'esposizione al profumo di gelsomino ha favorito associazioni più positive tra la salubrità degli snack e concetti positivi. Infine, le risposte self-report hanno indicato una scarsa consapevolezza esplicita degli stimoli nudge, suggerendo un'influenza principalmente inconscia su tali decisioni. In sintesi, l'uso strategico di stimoli di nudge, soprattutto quelli olfattivi, può rappresentare un approccio promettente per influenzare positivamente le scelte alimentari. Tuttavia, è fondamentale considerare attentamente la combinazione di stimoli, evitando sovraccarico sensoriale. Questi risultati forniscono una base per lo sviluppo di interventi più mirati e efficaci nella promozione di comportamenti alimentari salutari attraverso l'applicazione di strategie di nudge.