Botta in mostra alla Triennale

Data pubblicazione 14 maggio 2015 - Data evento
Studenti IULM del Corso di Laurea magistrale in Arti, patrimoni e mercati curano la mostra “Gregorio Botta. Un’altra Ultima cena", allestita alla Triennale di Milano.

L’ispirazione arriva dall’”Ultima Cena” per eccellenza, quella raffigurata dal genio di Leonardo da Vinci. A partire da quel rituale, l’artista Gregorio Botta rilegge il tema visivo del Cenacolo e lo riattualizza attraverso una riflessione sulla sacralità del nutrimento. Il risultato è la mostra dal titolo “Gregorio Botta. Un’altra Ultima cena”, che è stata inaugurata alla Triennale di Milano mercoledì 13 maggio e allestita fino a domenica 24 maggio.

L’ esposizione è frutto della consolidata partnership tra l’Università IULM e la Triennale di Milano: la mostra è stata infatti curata dagli studenti del corso di Laurea Magistrale in Arti, patrimoni e mercati, che ne hanno seguito tutte le fasi, dall’allestimento degli spazi fino alla campagna di comunicazione.

Coordinata dal Professor Vincenzo Trione, vicepreside della Facoltà di Arti, turismo e mercati, con Anna Luigia De Simone e con la collaborazione di Renato Boccali, l’esposizione propone il tema del nutrimento come un rito di condivisione. Il tavolo diventa la soglia di un luogo familiare e le dodici coppe di cera, simbolo di alleanza, rievocano i calici del Cenacolo e il gesto del dare e del ricevere. 

Un momento dell&aposinaugurazione della mostra

Botta, che nelle sue opere si avvale dei quattro elementi naturali (aria, acqua, terra, fuoco), privilegia l’utilizzo di materiali malleabili, come la cera, ed evanescenti, come la parola e l’acqua, andando a ricreare un viaggio interiore di contemplazione e memoria.